Spalletti richiama Acerbi: per fermare Haaland l'Italia punta sul fattore esperienza

"Ma tu lo sai quanti anni ha Acerbi?". Così aveva risposto a caldo Luciano Spalletti lo scorso marzo dopo il rocambolesco pareggio 3-3 contro la Germania, irritato dalla domanda sulla possibile convocazione del difensore classe '88 per arginare Erling Haaland in vista della delicata sfida contro la Norvegia del 6 giugno. Una battuta seccata, frutto della tensione post-partita, che il CT ha però avuto il tempo di riconsiderare con lucidità.

ACERBI, SCUDO ANTI-HAALAND – Francesco Acerbi, nonostante i suoi 37 anni, ha dimostrato anche nell'ultima Champions League – con la straordinaria prestazione nel 4-3 dell'Inter sul Barcellona – di avere il carisma e l'esperienza necessaria per confrontarsi con gli attaccanti più forti del mondo. Ecco perché Spalletti, accantonati definitivamente i dubbi, ha deciso di puntare su di lui in vista della delicatissima partita di Oslo, dove la Nazionale inizierà ufficialmente il suo cammino verso la Coppa del Mondo 2026.

SCONTRO DIRETTO DECISIVO – Dall'altro lato del campo, l'Italia troverà una Norvegia trascinata dai gol di Haaland e dalla regia di Odegaard, una nazionale che ha già accumulato sei punti in classifica con due vittorie nette e nove reti realizzate. È la rivale principale degli Azzurri nel girone I e questo rende la gara del 6 giugno un vero e proprio spareggio anticipato per la qualificazione.

QUI E ORA – Per Spalletti e l'Italia sarà fondamentale puntare sul presente, sull'immediata efficacia e sulla solidità garantita dai veterani, più che sui progetti futuri. Perché senza la qualificazione al prossimo Mondiale, nessun progetto avrebbe un reale futuro. Acerbi, chiamato ancora una volta a fermare Haaland dopo averlo già bloccato in Champions League, è la risposta concreta a una sfida da vincere a tutti i costi.