Ai microfoni di news.superscommesse.it ha parlato l'ex tecnico dell'Atalanta Andrea Mandorlini che interrogato sul caso Lookman ha sottolineato: 

"Al di là delle qualità molto elevate di Lookman, credo che debba esserci sempre il nome di una società dinanzi alle esigenze di ciascun tesserato. L'Atalanta è una realtà conclamata del calcio italiano, ha compiuto dei passi da gigante nell'ultimo decennio e ha investito in ogni aspetto che la riguardasse, dal creare una squadra piena di talenti fino a strutture all'avanguardia. Percassi ha fatto benissimo a imporsi per far rispettare certe regole, perché è giusto che si faccia prevalere il volere di un presidente che ha dimostrato di saper fare sempre benissimo il proprio lavoro.

Non so come stiano andando esattamente le cose, perché si sente di tutto e non sono all'interno dell'ambiente per poter giudicare, ma, in linee generali, resta sempre molto difficile riuscire convincere un calciatore a tornare sui suoi passi, specie se manifesta un'insofferenza così palese. Che sia in Italia o all'estero, mi auguro che Lookman venga ceduto al più presto per il bene di tutti, anche se l'Atalanta ha da guardare ai propri interessi e aspetterà di capire quale sarà il suo comportamento. È una situazione molto complicata, ma spero che prevarrà il buon senso.

Per il resto, è rimasta una squadra che ha mantenuto un tasso tecnico importante, anche se sia Retegui che Lookman hanno dimostrato di essere due tasselli importantissimi fino alla passata stagione. Bisogna guardare avanti e pensare a chi è rimasto. Personalmente, punterei molto su Scamacca e approfittare della loro assenza, tra virgolette, per avere grande spazio in attacco. Spero che sarà l'anno del suo riscatto.

L'Atalanta resta competitiva, per quel che mi riguarda, pur sapendo che con Gianpiero (Gasperini, ndr) è stato compiuto un qualcosa di straordinario che non sarà assolutamente facile ripetere. Lui è stato il fulcro di un progetto che ha portato grandissimi risultati, ma adesso c'è Jurić e occorre lasciarlo lavorare in tutta tranquillità. Non si può pensare più al passato, sarebbe un errore".

Sezione: Interviste / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 11:06
Autore: Daniele Luongo
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