Cairo amareggiato: "Vanoli parla delle idee dell'Atalanta, ma guardi quanto hanno investito"

È un Urbano Cairo visibilmente deluso quello che si presenta ai microfoni dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, che ha concluso una stagione anonima per il Torino, piazzatosi all'undicesimo posto con soli 44 punti. Il numero uno granata, intervenuto nel post-partita, ha voluto puntualizzare in particolare sulle recenti dichiarazioni del suo tecnico, Paolo Vanoli, che aveva elogiato modelli come quelli di Atalanta e Bologna.

CAIRO: "SERVONO IDEE, MA ANCHE INVESTIMENTI"
"Quando sento Vanoli citare l'Atalanta, il Bologna e il Como come esempi virtuosi, vorrei che guardasse anche ai numeri," ha dichiarato il presidente del Torino. "Il Bologna ha sì idee interessanti, ma negli ultimi dieci anni ha investito circa 300 milioni di euro. Guardando ai 13 anni consecutivi di Serie A, inoltre, siamo noi davanti a loro. Certo, negli ultimi due campionati hanno fatto meglio, e meritano complimenti. Ma un tecnico esperto come Vanoli non dovrebbe lasciarsi andare troppo alle emozioni del momento, dovrebbe piuttosto avere una visione più ampia e oggettiva".

BILANCIO NEGATIVO, FUTURO INCERTO PER VANOLI
Non è mancata poi una dura valutazione sul rendimento della squadra: "Siamo peggiorati rispetto all'anno scorso, meno nove punti e due posizioni in classifica in meno. Dopo alcuni acquisti mirati come Casadei, Elmas e Biraghi, credevo davvero potessimo dare la svolta. A Vanoli avevo anche ricordato che quando raggiungemmo l’Europa League, con Ventura in panchina, nelle ultime otto giornate avevamo realizzato un’impresa. Lui stesso ha parlato di otto finali, sarebbe stato meglio che fossero semifinali... Mi aspettavo decisamente di più. Ora faremo tutte le valutazioni necessarie sul suo futuro".

LA RISPOSTA DI VANOLI: "CI INCONTREREMO E CHIARIREMO"
Vanoli, da parte sua, si è detto sorpreso per alcune interpretazioni delle sue dichiarazioni: "Credo di essere stato sempre molto equilibrato nei miei giudizi. Qualche parola forse è stata fraintesa, ma non c'è mai stato alcun problema con Cairo e il direttore. Ci confronteremo nei prossimi giorni e valuteremo serenamente il futuro".

La sensazione è che al Torino stia per aprirsi un’estate rovente, nella quale saranno prese decisioni importanti sul futuro tecnico e sulla guida della squadra. Il riferimento all'Atalanta e ad altre realtà virtuose resta uno stimolo, ma anche un monito: idee e investimenti devono necessariamente andare di pari passo.