Momento divertente in apertura della sfavillante ultima giornata tra Atalanta e Parma. Berat Djimsiti, accompagnato dalla piccola Adria per il cerimoniale iniziale, ha pensato bene di lasciare la bimba tra le braccia di uno steward e di posizionarsi immediatamente al suo posto in difesa. Peccato avesse dimenticato il ruolo di capitano: solo le urla disperate del compagno Carnesecchi lo hanno riportato alla realtà, costringendolo a tornare di corsa per il sorteggio al centrocampo. Piccola gaffe, sorriso assicurato.

RETEGUI, UN’ESULTANZA DA APPLAUSI - Mateo Retegui puntava al record assoluto di reti stagionali in tutte le competizioni per un calciatore atalantino, appartenente a Duvan Zapata con 28 marcature. Alla fine l'obiettivo non è stato raggiunto, ma Mateo, fermatosi a quota 25 gol in Serie A, ha comunque fatto registrare un primato personale: ha eguagliato lo stesso Zapata come capocannoniere del club nel massimo campionato, superando Filippo Inzaghi (fermo a 24). Anche senza il record assoluto, Retegui ha conquistato la scena con una splendida esultanza per l’assist offerto a Maldini, meritandosi una standing ovation.

ATTENZIONE ALLE DESIGNAZIONI - Ha fatto discutere la scelta dell'AIA di mandare Marco Bresmes - scrive Il Corriere di Bergamo -, assistente internazionale di Bergamo (anche se residente ora a Como), proprio per la sfida Atalanta-Parma. La designazione, seppur sicuramente in buona fede, appare quantomeno discutibile considerando che solo pochi giorni fa, per Genoa-Atalanta, era stato designato un arbitro genovese come Ghersini. Se l'intento era quello di sottolineare la fiducia e l'imparzialità dei direttori di gara, forse era preferibile evitare inutili polemiche preventive.

LO SCUDETTO MAI DAVVERO VICINO - I nerazzurri chiudono il campionato a 74 punti, terzi dietro Napoli (82) e Inter (81). Nonostante qualche rammarico per i punti persi in gare apparentemente facili, la realtà è che puntare al titolo era forse più una suggestione che una concreta ambizione. Certo, l’Atalanta ha regalato sogni straordinari ai tifosi, ma il distacco finale di 8 punti dai partenopei conferma quanto la lotta per lo Scudetto fosse in effetti fuori portata. La Champions League, centrata con largo anticipo, resta il vero miracolo stagionale di questa squadra.

ATTACCO DA RECORD - Con 106 reti segnate in 50 gare tra campionato e coppe, quello di quest’anno è il terzo miglior attacco stagionale nella storia della Dea. Meglio, finora, aveva fatto solo l'Atalanta delle stagioni 2019/20 (116 reti) e 2020/21 (111 reti), entrambe sempre sotto la guida illuminata di Gasperini. Numeri da urlo che testimoniano la straordinaria era del tecnico piemontese a Bergamo.

Una stagione terminata con un sorriso e qualche piccola amarezza, tra primati sfiorati e soddisfazioni autentiche: il presente dell’Atalanta resta comunque straordinario. E il futuro è tutto da scrivere.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 26 maggio 2025 alle 14:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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