Da un lato c’è un progetto tecnico da definire, dall'altro le parole criptiche di Gian Piero Gasperini che suonano come un campanello d'allarme per l'Atalanta. Dopo nove stagioni indimenticabili, Bergamo attende col fiato sospeso il faccia a faccia decisivo: il futuro nerazzurro si decide nelle prossime ore.

VACANZE DI RIFLESSIONE - Gian Piero Gasperini, reduce dalla sconfitta in casa contro il Parma e da una serata carica di emozioni, si è concesso qualche giorno di pausa per riflettere. Una scelta inattesa, arrivata dopo che molti pensavano fosse imminente l’annuncio ufficiale di un rinnovo che tarda ad arrivare - scrive Pietro Vailati per L'Eco di Bergamo -. Non si tratta di durata né di cifre, perché il tecnico piemontese ha già uno dei contratti più ricchi d’Italia. L'aspetto decisivo riguarda piuttosto la strategia sportiva, che deve essere condivisa e all’altezza delle aspettative di Gasperini.

NODO AMBIZIONI - La società nerazzurro-americana guidata da Stephen Pagliuca e dai Percassi ha chiarito più volte che intende proseguire con il modello vincente delle ultime stagioni: vendere uno o al massimo due top player per poi reinvestire il denaro incassato su talenti di alto profilo, ma più giovani. Gasperini, tuttavia, è preoccupato: vuole avere la certezza di poter competere stabilmente per la Champions League, consapevole che ogni anno diventa sempre più difficile raggiungere tale obiettivo. «Credo che per la prima volta dopo nove anni sarà molto difficile ripetersi. Non so se la società sarà disposta ad accettare un passo indietro», ha detto con grande onestà il tecnico dopo la gara con i ducali.

VOCI DI MERCATO - In questa situazione, l’unica partenza praticamente certa è quella di Ademola Lookman, mentre per Ederson e altri gioielli si valuteranno soltanto offerte davvero irrinunciabili. Gasperini teme però che, con troppe cessioni importanti, sarà difficile ricostruire rapidamente una squadra competitiva ai massimi livelli. Il tecnico attende risposte chiare e definitive, consapevole che senza una piena condivisione degli obiettivi sarà difficile proseguire insieme.

LA SERENITÀ DEI PERCASSI - L’amministratore delegato Luca Percassi appare tranquillo e fiducioso, come confermato domenica sera: «Abbiamo già fatto il massimo proponendo un rinnovo. Adesso attendiamo». È la conferma di come la società sia ottimista, tanto da non aver preso in considerazione nessuna alternativa sulla panchina, almeno finora. Ma la certezza arriverà solo con la risposta definitiva di Gasperini, che potrebbe sbloccare definitivamente la situazione già nella giornata di domani.

LA TELEFONATA DECISIVA - L’ultimo incontro tra società e proprietà americana è avvenuto senza il mister, ma i contatti con lui non si sono interrotti e una chiamata nelle prossime ore potrebbe davvero risolvere tutto. Una telefonata che non solo chiuderebbe ogni dubbio sul futuro prossimo, ma che potrebbe rilanciare una delle favole più belle del calcio italiano recente. Bergamo aspetta, in trepidante attesa, la decisione del suo tecnico.

Il destino dell'Atalanta, ancora una volta, dipende da una scelta. È arrivato il momento di scoprire se Gasperini continuerà a scrivere la storia nerazzurra oppure se, dopo quasi un decennio di successi, questa straordinaria avventura sarà giunta al termine.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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