Luciano Spalletti dopo l'1-0 alla Bosnia, il commissario tecnico dell'Italia ha commentato la partita dalla sala stampa del Castellani di Empoli. "Sono d'accordo sul passo in avanti. La squadra stasera la fase di possesso l'ha fatta bene, la qualità s'è vista sulla trequarti: andarsi a scegliere la posizione e poi dargli seguito. Peccato aver sbagliato questi due-tre gol all'inizio, però abbiamo fatto bene. Non siamo stati così continui, ci sono stati dei vuoti durante la partita ma si sono viste tante cose fatte meglio. Abbiamo ricevuto delle risposte".

Qual è la sua valutazione su Frattesi e Calafiori?
"Frattesi stasera è stato bravo a interpretare questa posizione, è stato svelto nell'uno-due, si è procurato due-tre situazioni importanti. Peccato per quella palla nel primo tempo, per qualche errore in finalizzazione ma è successo diverse volte che s'è venuto a liberare, molto più continuo nella ricerca del gioco. In generale può fare ancora di più, quando ci sono montati addosso e loro hanno preso campo bisogna essere più bravi nel seguire la loro pressione. Dobbiamo auspicarci che ci vengano a pressare, è un vantaggio. Le cose vanno fatte meglio degli altri: va seguita la pressione perché il centrocampista avversario quando ti pressa si allunga e tu devi trovare lo spazio più libero. Se però quella posizione non la modifichi quando ti montano addosso allora diventa più difficile trovare il triangolo dentro il campo. Stasera non siamo stati continui sempre, anche nelle pressioni a volte siamo stati più attendisti, però molte volte l'abbiamo fatto bene".

Un giudizio su Scamacca? Come siamo messi a sei gironi dall'Albania?
"Secondo me Scamacca ha disputato una grande partita, è stato continuo. Ha dialogato bene, ha mandato dentro i centrocampisti, ha pressato ed è stato sfortunato su alcune conclusioni. Più di cosi diventa difficile potergli chiedere: in generale gli manca ancora un po' di ritmo, il mantenimento dello stesso comportamento senza avere queste piccole pause. Siamo al 70-80%, non siamo ancora al 100%, abbiamo ancora tempo, abbiamo dato loro la possibilità di confrontarsi con questo abbigliamento addosso. Calafiori nel primo tempo non ci ha fatto vedere ciò che ha fatto tutto l'anno, nella ripresa sì. Lo stesso Folorunsho, abbiamo fatto crescere diversi giocatori e siamo soddisfatti".

Come giudica la prestazione di Fagioli? Con questo modulo la squadra è più imprevedibile?
"Stasera hanno fatto bene e nel far bene Fagioli è dentro, lui e Jorginho sono due di qualità nel passaggio breve, nell'allungarsi e nell'aprirsi. Sono abbastanza bravi nella relazione lui e Jorginho e poi fanno uscire quasi sempre la palla pulita da lì. Casomai qualche volta quando si va a prendere palla dal terzino destro, magari può gestirla meglio cercando la mezz'ala sinistra. Il modulo è molto simile, cambia poco: è più una conoscenza. Se giochi a quattro è uguale col terzino che spinge e manda dentro la punta esterna. Bisogna più saperle interpretare queste situazioni".

Quanti dubbi hai per sabato?
"Posso avere un dubbio..."

Ha evitato di proposito dei retropassaggi?
"Io non gli chiedo di non passare la palla indietro e secondo me gliel'hanno data diverse volte".

Il centrocampo Jorginho-Fagioli è una soluzione che questa squadra può permettersi sempre?
"Secondo me sì, li ho fatti giocare con l'intenzione di vederli e secondo me hanno funzionato insieme. La palla l'hanno fatta uscire sempre pulita. Poi magari concedi qualcosa in fisicità, in sbattimento. Cristante sui piazzati è una presenza importante e anche a quelli va data una considerazione. I 5-6 giocatori fisici ci vogliono, l'Atalanta ci insegna che la forza fisica è importante nelle competizioni europee".

Sezione: Italia / Data: Lun 10 giugno 2024 alle 06:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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