Da Gagliardini a Bastoni, le trattative più importanti tra Atalanta e Inter

Domani a Bergamo andrà in scena la sfida tra Atalanta e Inter per un asse che è stato protagonista di numerose trattative di mercato. Infatti Percassi è stato uno dei primi uomini a legare con la proprietà Suning una volta al comando dell'Inter per un'amicizia che dura tutt'ora.

Una delle prime trattative tra le due società ha riguardato Roberto Gagliardini: "Il centrocampista, lanciato giovanissimo da Gasperini, viene acquistato dopo appena 16 presenze col benestare del nuovo azionista di maggioranza cinese per 28 milioni complessivi (2 di prestito, 23 di obbligo di riscatto e 3 di bonus). Gaglia non renderà per come prometteva a Bergamo", si legge su La Gazzetta dello Sport.

Per un Gagliardini non all'altezza, c'è un Bastoni divenuto pilastro della difesa interista: "Nell’estate 2017 l’Inter spende 31 milioni (come da bilancio, in un’operazione in cui fanno il percorso inverso i giovani Davide Bettella e Marco Carraro, pagati rispettivamente 7 e 4 milioni) per il difensore allora diciottenne. Dopo due stagioni in prestito tra Bergamo e Parma, Bastoni sbarca a Milano nel 2019 e grazie anche alla cura Conte, entra subito nelle rotazioni e diventa un pilastro dello scudetto 2021. Alla fine l’affare lo fa anche l’Inter, visto che la quotazione dell’azzurro è lievitata", prosegue la rosea.

Gli scambi proseguono anche nelle corsie laterali, con Gosens e Carlos Augusto al centro del mercato tra le due squadre: "Con Gosens nel 2022 iniziano invece gli intrecci mancini. L’Inter a gennaio compra per 20 milioni Robin Gosens, cingolato tedesco che nella stagione precedente era andato in doppia cifra di gol (11) come a un difensore non succedeva da 14 anni (Materazzi). Gosens però è reduce da un problema muscolare e non tornerà più quello esplosivo visto col Gasp. Fino alla cessione all’Union Berlino, con l’Inter che lo rimpiazza con quel Carlos Augusto che l’allenatore dell’Atalanta voleva a tutti i costi per la fascia sinistra".