La pazienza ha un limite, soprattutto quando in gioco c’è il futuro di una squadra ambiziosa come la Juventus. Lo sa bene Teun Koopmeiners, che dopo un’annata al di sotto delle aspettative, ora deve sfruttare l’ultima chance concessa da Igor Tudor per dimostrare di essere davvero un giocatore da Juve. Il ritiro estivo diventa così lo spartiacque definitivo: o il centrocampista olandese convince, oppure il suo futuro sarà inevitabilmente lontano da Torino.

UNA STAGIONE DA DIMENTICARE - Arrivato un anno fa dall’Atalanta come pezzo pregiato del mercato juventino, Koopmeiners ha deluso sotto ogni punto di vista. Nonostante la fiducia iniziale di Thiago Motta, il giocatore non è riuscito a incidere, frenato anche da una frattura alla costola che ne ha rallentato l’inserimento e compromesso la continuità. Nemmeno l’arrivo di Tudor in panchina ha cambiato le cose, con l’olandese spesso relegato ai margini della rosa, apparso fuori contesto e poco incisivo.

FIDUCIA A TEMPO - Tudor, però, non è uno che si arrende facilmente, e ha scelto di credere ancora nel giocatore. Assieme allo staff tecnico ha progettato per Koopmeiners un percorso personalizzato, mirato al rilancio atletico e mentale. La nuova idea tattica prevede di avanzarlo in una posizione di trequartista atipico, decentrato sulla fascia destra, per permettergli di agire con maggiore libertà, da vero regista avanzato, un po’ sul modello già sperimentato con successo con Conceiçao nella recente tournée americana.

LA SFIDA DEL RITIRO - Adesso, però, tocca a Koopmeiners. I prossimi giorni saranno decisivi: nel ritiro estivo l’olandese dovrà mostrare carattere, qualità e determinazione. Tudor si aspetta da lui segnali inequivocabili, sul campo e fuori. In caso contrario, la dirigenza bianconera potrebbe essere costretta a valutare soluzioni drastiche, anche alla luce dell’investimento pesante fatto sul calciatore.

UN INVESTIMENTO DA PROTEGGERE - La Juventus non può permettersi di attendere oltre: Koopmeiners deve finalmente dimostrare di valere la maglia bianconera. È arrivato il momento delle risposte, quelle che contano davvero, perché nel calcio i bonus prima o poi finiscono e Torino non è certo una piazza che regala seconde opportunità a chi le spreca.

Koopmeiners è avvisato: la sua ultima possibilità si gioca adesso, e stavolta non saranno ammesse scuse.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Lun 07 luglio 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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