Servono i rigori per assegnare la Nations League. E per una volta è la Croazia a perdere, dopo quattro vittorie consecutive ai Mondiali, con Carvajal che insacca il tiro decisivo con il cucchiaio. La Spagna chiude il cerchio e vince anche la Nations League, creando probabilmente di più rispetto agli avversari. Ottimo Unai Simon, mentre i biancorossi devono ancora aspettare per il primo trofeo.

Spagna e Croazia sono due nazioni simili, almeno nel possesso palla. Grande circolazione, grazie a un centrocampo molto tecnico, ma anche una difficoltà evidente a concludere. Così Perisic, schierato da terzino da Dalic per avere una continuità offensiva sul lato sinistro con Ivanusec, va vicino al bersaglio grosso un paio di volte, pur non creando sostanziali pericoli, se non in potenza. Invece la maggiore occasione capita sui piedi di Gavi, che sradica il pallone a un avversario e poi prova a sparare dal limite con il destro: conclusione un po' strozzata che lascia Livakovic impietrito, ma che finisce a lato perché imprecisa. Modric giganteggia in mezzo al campo, con Rodri che dall'altra parte mette ordine. Così il primo tempo, sul filo di un equilibrio forse dettato dalla tensione, scivola via anche troppo tranquillo.

Il divertimento non alberga nemmeno nel secondo tempo, nonostante la qualità ci sia, così come l'agonismo. Però le squadre si annullano e tendono a non creare molte occasioni, se non un colpo di testa di Asensio che finisce alto. Così Dalic per dare più peso all'attacco inserisce Petkovic al posto di Pasalic, spostando Kramaric ai lati. La lampadina però non si accende, nonostante i tantissimi tifosi croati che sono arrivati al De Kuip. Qualche assente non giustificato, in particolare Ivanusec davvero poco nella partita, mentre la Spagna cerca il jolly dal cilindro con l'inserimento di Joselu e quello di Ansu Fati, al posto di un Morata molto spento e di Pino.

La sfida cambia poco, a dir la verità. Però l'opportunità finisce sui piedi di Ansu Fati, dopo un passaggio laterale di Merino. Tiro a botta sicura e Perisic, sulla riga, controbatte mentre tutti stanno già urlando al gol. La Croazia, pur cercando anche di trovare lo spiraglio, sembra irretita dall'avversario negli ultimi minuti, incapace di creare un'occasione importante. Non bastano quindi i novanta minuti per decidere chi deve alzare al cielo il trofeo, la gara va ai supplementari. Più Spagna che Croazia, con Dani Olmo che spedisce fuori da posizione interessante, mentre Asensio non riesce a calciare perché prova il controllo con il sinistro invece che chiudere con il destro. Poi l'epilogo ai rigori, con gli errori di Majer e Laporte prima dell'oltranza: Petkovic sbaglia, Carvajal scucchiaia e si porta a casa la Coppa.

Sezione: Nations League / Data: Lun 19 giugno 2023 alle 08:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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