Atalanta-Muniz, ci siamo: manca solo il via libera del Fulham

La trattativa per Rodrigo Muniz è ormai alle battute finali. L’Atalanta conta di chiudere entro pochi giorni, in tempo per l’inizio del campionato, ma resta un passaggio fondamentale: il Fulham deve trovare il sostituto. Nelle ultime ore sono emersi contatti concreti per Kevin dello Shakhtar Donetsk, dopo un primo rifiuto alla proposta inglese. Sondaggi anche per Taremi, mentre si allontana il rischio di inserimenti di Leeds e Newcastle.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO – I Cottagers chiedono di limare gli ultimi dettagli economici - spiega La Gazzetta dello Sport - l’Atalanta punta a fermarsi a 42 milioni di parte fissa, con bonus da definire, mentre la richiesta complessiva è di 43-45 milioni. Muniz spinge per il trasferimento e il Fulham sa che trattenere un giocatore con il contratto in scadenza tra dieci mesi, già attratto dall’idea di giocare la Champions e con un ingaggio superiore, sarebbe una forzatura.

PROFILO “DA ATALANTA” – L’attaccante brasiliano (186 cm) non è un nove statico: combina fisicità, istinto e freddezza in area con mobilità e attacchi alla profondità, frutto di un passato anche da seconda punta. Juric vede in lui margini di crescita e prospettive di valorizzazione, e spera di poterlo inserire subito per lavorare su una possibile coesistenza con Scamacca.

NUMERI E PESO SPECIFICO – In Premier League, con il Fulham stabilmente a metà classifica, ha segnato 9 e poi 8 gol nelle ultime due stagioni, distinguendosi soprattutto nelle seconde parti di campionato: otto reti in otto partite nel 2024, cinque in otto gare quest’anno, spesso partendo dalla panchina (tre gol in appena 37 minuti complessivi). Muniz ha il vizio di colpire le big: tra 2024 e 2025 ha segnato a Liverpool (doppietta), Arsenal, Manchester City, Chelsea e Newcastle, risultando decisivo in quattro vittorie.

L’Atalanta è pronta a scommettere su un attaccante che sa incidere anche contro avversari di altissimo livello. Ora serve solo l’ultimo via libera del Fulham: quando arriverà, Juric avrà finalmente il rinforzo che aspettava per dare più soluzioni e gol alla sua nuova Dea.