La Dea osserva Krstovic, il dg del Lecce Corvino è chiaro: "Chi vuole Nikola, paghi il giusto"

Nikola Krstovic ha iniziato ad attirare l’interesse di diversi club dopo un’ultima stagione da protagonista con la maglia del Lecce. Tra questi c'è anche l’Atalanta, che ha già preso informazioni nelle scorse settimane e continua a tenere il montenegrino nella propria lista di candidati per rinforzare l'attacco, specialmente nel caso in cui Retegui o Scamacca lasciassero Bergamo.

PARLA CORVINO - Pantaleo Corvino, direttore generale dei salentini, ha chiarito la situazione alla Gazzetta dello Sport con parole inequivocabili: «Nikola ha numeri importanti. L’anno scorso ha segnato 12 gol e fornito sei assist: dati che lo collocano tra i primi otto attaccanti del nostro campionato. Vedo giocatori con meno reti valutati sui 35-40 milioni: noi saremo ragionevoli perché vogliamo accontentarlo, ma chi lo cerca deve rispettare anche il valore del giocatore e le nostre esigenze».

LE CONDIZIONI DEL LECCE - Una dichiarazione che suona come un messaggio diretto anche all’Atalanta, chiamata ora a ragionare con attenzione sul nome di Krstovic. La Dea potrebbe infatti affondare il colpo, specialmente se Retegui – corteggiato dall’Arabia Saudita – dovesse salutare Zingonia nei prossimi giorni. I nerazzurri, da sempre attenti ai profili con il giusto rapporto qualità-prezzo, potrebbero considerare proprio Krstovic l'uomo giusto per sostituire un eventuale partente.

ALTERNATIVA CONCRETA - Il club bergamasco segue attentamente la pista montenegrina, sapendo che il Lecce è disponibile alla trattativa, ma solo a determinate condizioni. Corvino ha aperto la porta con cautela: la palla passa ora a Tony D'Amico e alla dirigenza atalantina, chiamati a valutare se quello di Krstovic può diventare il nuovo nome su cui puntare per un futuro all’insegna dei gol oppure no.