Beffa atroce per il Cagliari: la rimonta è un'illusione, Moreo gela la Domus all'89'

È un ottovolante di emozioni quello andato in scena all'Unipol Domus, dove Cagliari e Pisa si spartiscono la posta in palio in un 2-2 vibrante che lascia sensazioni opposte al triplice fischio. Se per i toscani di Gilardino il punto acciuffato in extremis ha il sapore dell'impresa, per i sardi di Pisacane è una doccia gelata che spegne l'entusiasmo di una rimonta che sembrava ormai compiuta. Tra primi gol in Serie A, infortuni e colpi di scena, la domenica della 16ª giornata regala spettacolo ma pochi sorrisi ai padroni di casa.

EQUILIBRIO E RIGORE NEL RECUPERO – L'avvio è subito frizzante, con Tramoni che spaventa Caprile su punizione e il Cagliari che risponde colpo su colpo, affidandosi all'estro di Gaetano e alle incursioni di Palestra. La partita vive di fiammate e ritmi alti: Piccinini grazia i rossoblù calciando debolmente da ottima posizione, mentre Kilicsoy inizia a prendere le misure sfiorando il palo. L'episodio che spacca l'equilibrio arriva però a un passo dall'intervallo: al 44' Canestrelli anticipa Mina e costringe Adopo al fallo di mano in area. Dal dischetto Tramoni è glaciale e manda il Pisa al riposo in vantaggio.

CUORE ROSSOBLÙ E PRIME GIOIE – Nella ripresa la musica cambia drasticamente. Il Cagliari rientra con la bava alla bocca e trova subito il pari grazie ai nuovi innesti. È il 59' quando Zappa pennella per Folorunsho: il centrocampista si getta con coraggio sul pallone, insacca di testa il suo primo gol "sardo" ma paga caro il gesto tecnico, schiantandosi contro il palo e uscendo poco dopo per infortunio. L'inerzia è tutta per i padroni di casa e al 71' arriva il sorpasso: Gaetano rifinisce per il talento turco Kilicsoy, che si libera e scarica un bolide sotto la traversa. È il 2-1, il primo urlo di gioia in Serie A per il giovane attaccante.

LA DOCCIA FREDDA NEL FINALE – Quando la Domus è pronta a festeggiare i tre punti, ecco il colpo di scena che non ti aspetti. All'89', quando le energie sembrano finire, il Pisa trova la forza per l'ultimo assalto. Calabresi recupera un pallone vitale e innesca Leris sulla destra: il cross basso è un invito a nozze per Stefano Moreo. Il centravanti, entrato dalla panchina, si avventa sulla sfera con il fiuto del killer d'area e firma il 2-2 che gela lo stadio.

Finisce così, con un pareggio che muove la classifica ma non soddisfa la fame di vittoria del Cagliari, punito oltre i propri demeriti da un Pisa mai domo.

IL TABELLINO

CAGLIARI-PISA 2-2
45' rig. Tramoni (P), 14' st Folorunsho (C), 26' st Kilicsoy (C), 45' st Moreo (P)

Cagliari (3-5-2): Caprile; Rodriguez, Mina, Obert (1' st. Idrissi); Palestra, Deiola, Adopo (10' st Zappa), Gaetano, Folorunsho (18' st Mazzitelli); Esposito, Kilicsoy. A disposizione: Ciocci, Radunovic, Luperto, Prati, Di Pardo, Rog, Cavuoti, Pintus, Borrelli, Pavoletti, Trepy. All.: Pisacane

Pisa (3-5-2): Semper; Bonfanti, Caracciolo, Canestrelli; Toure, Hojholt, Aebischer, Piccinini, Angori; Tramoni, Meister. A disposizione: Nicolas, Scuffet, Marin, Leris, Buffon, Esteves, Vural, Coppola, Moreo, Calabresi, Albiol, Denoon, Lusuardi, Mbambi, Lorran. All.: Gilardino

Arbitro: Fourneau

NOTE: Ammoniti: Adopo, Mina, Esposito (C), Bonfanti (P)