Nuovo Brescia, Pasini inizia la rivoluzione: nasce il club dal cuore verde-azzurro

C’è aria di cambiamento profondo a Brescia. Dopo la tormentata gestione di Massimo Cellino, ormai in uscita, la città si prepara a vedere un nuovo inizio. Protagonista di questa svolta sarà Giuseppe Pasini, patron della Feralpisalò, pronto a trasferire squadra e strutture allo stadio Rigamonti, rilanciando così il calcio cittadino dopo un periodo complicato.

PROGETTO AMBIZIOSO - Pasini non vuole limitarsi a un semplice trasferimento: intende ridare nuova linfa al calcio bresciano, puntando su progetti solidi e ben definiti. Al suo fianco l’appoggio prezioso di A2A, che sponsorizzerà il nuovo club, e la guida tecnica affidata a Aimo Diana, reduce da un campionato di Serie C con risultati storici per la Feralpisalò, affiancato dall'ex bandiera bresciana Emanuele Filippini. Nei prossimi giorni, Pasini cercherà ulteriori investitori per rafforzare economicamente il nuovo Brescia.

L’ESODO DEGLI EX - Intanto però il vecchio Brescia, quello ancora formalmente di Cellino, è in pieno smantellamento. Tra i giocatori che hanno lasciato la squadra c’è il capitano Dimitri Bisoli, che aveva inizialmente valutato di rimanere per sposare il nuovo progetto, ma alla fine ha scelto di avvicinarsi a casa firmando per il Cesena. È già volato via verso la Serie A anche Gennaro Borrelli, accasatosi al Cagliari, mentre Davide Adorni e Nicolas Galazzi hanno trovato posto rispettivamente a Modena e Monza. Il Bari ha completato poi il quadro prendendo addirittura tre giocatori: Moncini, Dickman e Verreth.

UNA NUOVA IDENTITÀ - Pasini, dunque, ha di fronte a sé una sfida affascinante e complessa: ridare identità e solidità al Brescia, partendo dalle ceneri di un club che ha vissuto anni travagliati e culminati con una retrocessione amarissima. Il tempo corre, la città è in fermento e il nuovo Brescia è pronto a nascere, con il cuore verde-azzurro della Feralpisalò.

Ora non resta che attendere, con la speranza che il nuovo corso possa davvero riportare entusiasmo e risultati. La rivoluzione è iniziata, e l’ambizione è tanta.