Andy Moeller sorride quando deve scavare nel passato che gli si presenta davanti stasera in Eintracht-Atalanta. Perché il talento di Francoforte,
campione del mondo ed Europa con la Germania, fu al centro di un caso di mercato a triangolo (i nerazzurri, la Juve e l’Eintracht), tra il ’91eil ’92. Ecco uno stralcio dell'intervista rilasciata ai colleghi de La Gazzetta dello Sport

Lo sa che il presidente dell’Atalanta è sempre Antonio Percassi, come ai tempi della sua vicenda?
«Davvero? Bello. Percassi è un gentleman.Ho bei ricordi della sua famiglia».

Però lei fu protagonista di un lungo caso.Venne anche a Bergamo,ma poi non diventò nerazzurro.Come mai?
«La Juve mi voleva,ma ero il quarto straniero e ne potevano giocare soltanto tre, intendevano girarmi all’Atalanta. Sono stato invitato in tribuna a Bergamo, tutti erano gentili con me, ricordo il pranzo, le belle parole, anche la città era fantastica.Ma io volevo la Juve. L’Atalanta era una buona squadra, ma non nelle top five. E volevo giocare nelle coppe. Trapattoni mi chiamava,mi ha fatto sentire forte.Desiderato.E’ stata una buona decisione,
ho vinto la Coppa Uefa con la Juve,ma l’Atalanta si era mossa molto per avermi».

Parlando del match di questa sera. I giocatori da temere?
«Burkardt, il centravanti, è sempre pericoloso:magari non lo vedi per un po’ poi ti trafigge all’improvviso. E’unavolped’attacco.Ec’èancheGötze, che ha sempre colpi di genio ma si sacrifica tantissimo, ovunque. La fascia destra se gioca Doan è più pericolosa della sinistra. Tutti sono pronti a punire un errore dell’Atalanta».

L’Atalanta ha un nuovo allenatore, potrà dare la scossa in Europa?
«Non conosco Palladino, ma un tecnico ha sempre bisogno di tempo per imporre la sua filosofia, per capire i giocatori.Comunque l’Atalanta è una squadra di livello internazionale, sempre da Champions, ha lavorato in maniera splendida con Gasperini: belle vittorie, un trofeo. E poi la via per realizzare questa storia di successo: giocatori scelti per la mentalità da Atalanta. Tutto ha funzionato. Si sono fatti un nome in tutta Europa».

Sezione: Altre news / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Daniele Luongo
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