Ci voleva il freddo pungente della Norvegia per scongelare la Juventus in Champions League. Al termine di una partita che definire rocambolesca è riduttivo, la squadra di Luciano Spalletti conquista la sua prima, soffertissima vittoria europea della stagione battendo il Bodo/Glimt per 3-2. Una gara dai due volti: un primo tempo da incubo, dominato dalla paura e dal vantaggio dei padroni di casa, e una ripresa di carattere, talento e follia, dove i cambi (Yildiz e David su tutti) hanno ribaltato il destino di una notte che rischiava di diventare gelida in tutti i sensi.

GELO E PAURA, BODO AVANTI ALL'INTERVALLO - L'avvio è un concentrato di novità e brividi. Spalletti lancia Miretti e Adzic dal 1', ma l'approccio è timido. Conceicao prova a suonare la carica, ma la doccia fredda arriva al 27': su calcio d'angolo, la torre di Hogh pesca Blomberg che non perdona per l'1-0. La Juve sbanda e rischia il tracollo (brivido VAR per un tocco di mano di Locatelli e raddoppio sfiorato dai norvegesi), rientrando negli spogliatoi con le ossa rotte e un gol da recuperare.

LA MOSSA YILDIZ E LA PRIMA DI OPENDA - Nell'intervallo Spalletti capisce che non c'è tempo da perdere. Fuori uno spento Adzic, dentro Kenan Yildiz. È la scossa elettrica che cambia la partita. Al 48' il numero 10 entra nell'azione che porta Openda a segnare il suo primo gol in bianconero con un tocco da rapace. La Juve si trasforma: dopo un gol annullato a Miretti per fuorigioco, il sorpasso arriva poco prima dell'ora di gioco. Ancora Yildiz ispira, Miretti crossa e l'inserimento aereo di McKennie vale l'1-2. Sembra fatta, con i bianconeri in controllo e vicini al tris in ripartenza.

FINALE THRILLER, RIGORE E ZAMPATA DI DAVID - Ma in Europa mai dire mai. All'87' il subentrato Cabal commette un'ingenuità franando su Auklend: rigore solare che Braunstad Fet trasforma per il 2-2. Tutto finito? Macché. La Juve si riversa in avanti con la forza della disperazione e trova l'eroe che non t'aspetti. È Jonathan David, l'altro bomber, a siglare il 3-2 decisivo ribadendo in rete una respinta di Haikin su iniziativa del solito, scatenato Yildiz. I "bomber di scorta" mettono le ali alla Signora: la prima vittoria in Champions è realtà.

IL TABELLINO 

BODO/GLIMT-JUVENTUS 2-3
27' Blomberg (B), 48' Openda (J), 59' McKennie (J), 87' rig. Fet (B), 91' David (J).

BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovod, Bjortuft, Aleesami (dal 61' Moe), Bjorkan; Fet, Berg, Evjen (dal 77' Jorgensen); Blomberg (dal 77' Hauge), Hogh (dall'87' Helmersen), Maata (dal 61' Auklend). All. Knutsen

JUVENTUS (3-4-2-1): Perin; Kalulu, Kelly, Koopmeiners; McKennie, Locatelli, Miretti (dal 68' K. Thuram), Cambiaso (dal 75' Cabal); Conceicao (dall'83' Zhegrova), Adzic (dal 46' Yildiz); Openda (dal 75' David). All. Spalletti

Arbitro: Makkelie (NED)

NOTE: Ammoniti: Kelly (J), Miretti (J), Cabal (J), McKennie (J).

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Sezione: Champions League / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 22:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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