Doveva essere una notte di cuore e memoria, è diventata una battaglia di nervi sotto il diluvio, risolta solo dalla furia agonistica di un singolo. "Dobbiamo vincere per Maradona", aveva tuonato Antonio Conte alla vigilia, nel quinto anniversario dell'addio al Pibe de Oro. Detto, fatto, ma quanta fatica. Il Napoli batte il Qarabag 2-0 e sale a quota 7 punti in Champions League, rimettendo in sesto la classifica, ma per oltre un'ora ha dovuto fare i conti con un avversario scorbutico e con i propri demoni, prima che Scott McTominay decidesse di accendere la luce e spazzare via le nubi sopra Fuorigrotta.

PIOGGIA E SOFFERENZA, NERES ILLUDE IN ROVESCIATA - Il primo tempo è un inno alla resilienza degli azeri. Sotto una pioggia torrenziale, il Qarabag non si limita a difendere, ma pressa alto e accetta l'uno contro uno, spaventando il "Maradona" con una conclusione di Addai. Il Napoli fatica a trovare ritmo, imbrigliato dalla densità centrale degli ospiti. L'unica vera scossa arriva da David Neres: il brasiliano, imbeccato da Lang, si coordina per una rovesciata da album delle figurine, ma il portiere Kochalski nega il gol dell'anno con un miracolo. Si va al riposo sullo 0-0, tra i mugugni e l'acqua che non smette di scendere.

LA SVOLTA TATTICA E L'ERRORE DI HOJLUND - Nella ripresa Conte capisce che serve cambiare spartito. Fuori un difensore (Beukema), dentro Politano e passaggio al 4-2-3-1 per cingere d'assedio l'area avversaria. La mossa sembra pagare subito quando Di Lorenzo conquista un calcio di rigore al 55'. Dal dischetto si presenta l'ex United Rasmus Hojlund, ma la sua esecuzione è timida e centrale: Kochalski ipnotizza il danese e il fantasma della beffa inizia ad aleggiare sullo stadio.

L'URAGANO SCOZZESE, MCTOMINAY DECISIVO - Proprio nel momento più critico, sale in cattedra Scott McTominay. Dopo una partita opaca, lo scozzese ha il merito di farsi trovare pronto al posto giusto nel momento giusto: al 65', su azione d'angolo, è il più lesto a ribadire in rete una respinta corta, sbloccando il match. È il click mentale che serviva. Il Qarabag si scioglie e sette minuti dopo è ancora McTominay, servito da Olivera su invenzione di Neres, a propiziare il raddoppio con una girata acrobatica deviata in porta dallo sfortunato Jankovic. È il 2-0 che chiude i conti e permette a Napoli di onorare Diego con il regalo più gradito: la vittoria.

IL TABELLINO 

NAPOLI-QARABAG 2-0
64' McTominay (N), 72' aut. Jankovic (N)

NAPOLI: Milinkovic-Savic; Beukema (dal 64' Politano), Rrahmani, Buongiorno (dal 90' Juan Jesus); Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres (dal 90' Vergara), Lang (dal 75' Elmas); Hojlund (dal 75' Lucca). All. Conte

QARABAG: Kochalski; Silva (dal 75' Bolt), Mustafadze, Medina (dal 60' Mmaee), Jafarguliyev (dal 75' Bayramov); Pedro Bicalho, Jankovic; Leandro Andrade (dal 60' Kashchuk), Zoubir, Addai; Duran (dal 75' Akhundzade). All. Gurbanov

ARBITRO: Marciniak

NOTE: Ammoniti: Medina (Q), Lang (N), Jankovic (Q), Rrahmani (N)

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Sezione: Champions League / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 22:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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