Smaltite le scorie del rocambolesco pareggio di campionato a Cava de' Tirreni, per l'Atalanta U23 è già vigilia di una notte da dentro o fuori. Mercoledì 26 novembre, alle ore 18, i nerazzurri scenderanno sul sintetico del "Silvio Piola" di Vercelli per scrivere una pagina inedita della loro giovane storia: gli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. Un traguardo mai raggiunto prima, che certifica la crescita del progetto e offre l'opportunità di entrare nell'élite della competizione, dove il gioco si fa duro e il trofeo inizia a luccicare all'orizzonte.

IL REGOLAMENTO, DENTRO O FUORI SENZA APPELLO - La formula non ammette calcoli: novanta minuti secchi per decidere chi passa il turno. In caso di parità al triplice fischio, niente supplementari: si andrà direttamente alla lotteria dei calci di rigore. La posta in palio è l'accesso ai quarti di finale (in programma a dicembre), dove la vincente incrocerà una tra Arezzo e Latina. L'Atalanta arriva a questo appuntamento forte del successo nel turno precedente contro l'Alcione Milano (2-1), mentre i padroni di casa hanno eliminato a sorpresa il Vicenza.

L'AVVERSARIO, GIOVENTÙ E DIFESA BALLERINA - La Pro Vercelli è un ostacolo insidioso ma non imperforabile. Settimi nel Girone A, i piemontesi arrivano col morale alto dopo la vittoria in campionato proprio contro l'Alcione, firmata da Akpa Akpro. Il pericolo pubblico numero uno è il classe 2006 Asane Sow (5 reti), spalleggiato dall'esperienza di capitan Comi. Il punto debole? La retroguardia. Con 20 gol al passivo, le "bianche casacche" hanno la peggior difesa tra le prime dieci della classe: un invito a nozze per l'attacco atalantino, chiamato a sfruttare ogni incertezza.

I PRECEDENTI, UN TABÙ PER I PIEMONTESI - Se la storia conta qualcosa, i nerazzurri partono con un vantaggio psicologico netto. Nei quattro incroci disputati negli ultimi due anni, la Pro Vercelli non ha mai battuto l'Atalanta U23 (due vittorie orobiche e due pareggi). Il "Piola" evoca ricordi dolci: dalla bordata di Siren Diao nel febbraio 2024 (primo gol tra i professionisti) fino allo 0-0 "eroico" dello scorso marzo, quando le parate di Vismara blindarono il risultato. Indimenticabile anche il successo casalingo di Caravaggio, griffato dai "gemelli del gol" Vlahovic e Vavassori sotto lo sguardo compiaciuto di Luca Percassi.

A Vercelli serve la partita perfetta: solidità dietro per contenere l'entusiasmo dei padroni di casa e cinismo davanti per colpire una difesa fragile. In palio non ci sono punti, ma la consapevolezza di poter alzare l'asticella delle ambizioni.

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Sezione: Under 23 / Data: Mar 25 novembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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