Il calciomercato di gennaio non è mai una semplice finestra di riparazione per l'Atalanta, ma un'occasione per correggere il tiro e anticipare le mosse future. Con la squadra di Raffaele Palladino in piena corsa sui vari fronti, la dirigenza nerazzurra ha acceso i motori per valutare ogni possibile scenario. Se da un lato c'è la necessità di blindare i gioielli, dall'altro c'è l'urgenza di risolvere alcune incognite che rischiano di pesare sulla seconda parte di stagione. Tra conferme, mal di pancia e nuove idee, il direttore sportivo Tony D'Amico ha l'agenda piena.

IL REBUS TROPICALE – Il primo dossier scotta e porta il nome del numero 11. I rapporti tra il club e Ademola Lookman sembrano essersi distesi dopo le turbolenze passate, con una pace armata che ha giovato al rendimento in campo. Tuttavia, l'orizzonte non è sgombro da nubi: l'imminente Coppa d'Africa priverà Palladino della sua freccia per un periodo cruciale, e le sirene di mercato, mai del tutto sopite, potrebbero tornare a suonare. La trequarti, dove anche la posizione di Daniel Maldini è sotto osservazione, resta dunque un cantiere aperto dove nulla può essere escluso a priori.

DELUSIONE E NUOVE PISTE – Ma è al centro dell'attacco che potrebbe consumarsi l'intrigo più interessante. Nikola Krstovic, arrivato con l'etichetta di vice di lusso e potenziale sorpresa, non ha rispettato le attese. Il rendimento dell'ex Lecce è stato finora al di sotto delle speranze della formazione bergamasca, aprendo crepe sulla sua permanenza a Bergamo. La dirigenza non ama i rimpianti e sta valutando se intervenire drasticamente già nella sessione invernale.

L'IDEA DI SCAMBIO CON IL SASSUOLO – In questo contesto di incertezza, spunta un'ipotesi di lavoro suggestiva. Tra le opzioni sul tavolo ci sarebbe uno scambio di prestiti o cartellini che coinvolgerebbe Andrea Pinamonti. L'attaccante, attualmente in forza al Sassuolo, è un profilo che a Zingonia conoscono e apprezzano da tempo. Al momento si tratta solo di un'idea, una traccia di mercato senza trattative ufficiali avviate, ma la sola esistenza di questa ipotesi certifica che la fiducia in Krstovic non è più incrollabile.

Se son rose fioriranno, ma l'Atalanta ha dimostrato più volte di non aver paura di cambiare pelle in corsa se l'obiettivo è alzare l'asticella.

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Sezione: Altre news / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 11:45
Autore: Daniele Luongo
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