Caso VillaValle–Chievo, arriva la replica dei veronesi: "Condanna a ogni comportamento sessista"

Prosegue la vicenda che ha scosso la Serie D dopo i fatti di VillaValle–Chievo Verona, partita segnata da un presunto grave episodio di insulti sessisti ai danni della giornalista e collaboratrice del club bergamasco Sofia Balzani. Dopo il comunicato del Villa Valle e le dichiarazioni di Matteo Perrotti, il Chievo Verona ha pubblicato una nota ufficiale per chiarire la propria posizione e avviare accertamenti interni.

Il comunicato del Chievo Verona: «L’A.C. Chievo Verona ribadisce la propria posizione di condanna a linguaggi o comportamenti sessisti, sottolineando che questo genere di atteggiamenti non appartiene ai valori del club. Pertanto, in merito all’episodio segnalato da Villa Valle SSD, al termine della partita dell’11ª giornata di campionato, abbiamo immediatamente avviato le verifiche interne necessarie per ricostruire con precisione quanto realmente accaduto. Se dovessero emergere comportamenti non conformi ai principi del nostro club, la Società adotterà senza esitazione tutti i provvedimenti necessari. In ogni caso, consapevoli che in certe situazioni è possibile si generino fraintendimenti, ci dispiace sinceramente se, a prescindere dalle intenzioni o comportamenti realmente agiti da parte di uno o più tesserati, qualcuno si sia sentito offeso. Ci auguriamo che il clima di confronto rimanga sereno e rispettoso, evitando interpretazioni affrettate che possano distogliere l’attenzione dall’aspetto sportivo e compromettere l’immagine delle persone coinvolte.»

Le reazioni e gli sviluppi
Il club veronese, dunque, ha scelto una linea di prudenza e trasparenza, ribadendo la condanna a ogni forma di sessismo ma al tempo stesso chiedendo di evitare giudizi affrettati. La risposta arriva dopo le parole di Perrotti, che ha annunciato di voler sporgere denuncia per difendere la compagna e i valori dello sport. Resta ora da capire quali saranno gli esiti delle verifiche interne del Chievo Verona e se verranno adottati provvedimenti disciplinari. Intanto, la società bergamasca e i protagonisti diretti della vicenda — Perrotti e Balzani — hanno ribadito la volontà di andare fino in fondo per fare piena luce su un episodio che, come sottolineato da tutti, non può e non deve passare inosservato.