Genoa Under 18 vola in finale al termine di una delle partite più sorprendenti della stagione. Dal 3-1 in favore dell'Inter a fine primo tempo al 5-4 finale siglato da capitan Arata al 120'. Mettetevi comodi, perchè c'è tanto da raccontare!
Prima frazione che regala spettacolo e divertimento con ben 4 reti. La prima viene firmata da Venturini, al suo terzo gol stagionale in Under 18. La risposta dei ragazzi di Ruotolo non tarda ad arrivare: Deseri si coordina perfettamente su calcio d'angolo e in semi-rovesciata batte Zamarian, riportando il risultato in parità. Dal 24' però, sale in cattedra De Pieri: prima serve un assist delizioso a Lavelli per il 2-1 provvisorio, poi realizza il tris con un violento mancino da fuori area, fulminando Consiglio. Un'Inter in totale controllo del match - come evidenziato dal 59% di possesso palla e dal doppio dei tiri totali rispetto agli avversari - va così a riposo, in vantaggio di due reti.
Il Genoa riparte alla grande nel secondo tempo, dove sfiora in ben tre occasioni la rete del 3-2: prima con un cross deviato, poi il colpo di testa di Venturino e infine un destro a incrociare da parte di Carbone, ma in tutti questi casi c'è la pronta risposta di Zamarian. Il 3-2 tanto cercato dai rossoblu arriva al 57', quando Ekhator va a segno a porta vuota dopo il palo colpito proprio da Venturino. Ma il Grifone non si ferma qui: soltanto due minuti dopo, l'attaccante italo-nigeriano colpisce la traversa, mentre Zamarian si supera con un altro intervento da urlo su Ahanor, salvando il risultato. Non l'unico legno colpito dal numero 9, che al 65' va vicinissimo alla doppietta personale. L'Inter torna a farsi vedere in attacco soltanto al 71', con una conclusione di Tigani che termina alta (non di molto) sopra la traversa. Ma i nerazzurri continuano a soffrire: Sancinito calcia fuori a pochi passi da Zamarian, mentre lo stesso portiere risulta decisivo (per l'ennesima volta) sul tiro di Venturino. Il fatidico 3-3 (va detto, meritato, vista la quantità di occasioni create dal Genoa) giunge all'85' con il guizzo di Lattari, entrato in campo nella ripresa.
Si va dunque ai tempi supplementari, con entrambi gli allenatori che provano a cambiare le carte in tavola: Zanchetta opta per l'ingresso di Pavesi e Zouin, mentre Ruotolo manda in campo Nuredini e Corengia. Un primo tempo che sembra terminare senza sorprese, ma ecco che al 103' arriva l'incredibile 4-3 firmato da Venturino, tra i migliori del match: tiro micidiale all'angolino, su cui Zamarian non può veramente nulla. Inerzia che sembra pendere dalla parte dei rossoblu, ma un'ingenuità di Lattari rischia di compromettere gli ultimi 15 minuti: l'attaccante classe '06 infatti, già ammonito dopo aver tolto la maglia in occasione del 3-3, entra in ritardo sull'avversario e riceve il secondo cartellino giallo.
Genoa costretto, dunque, a giocare il secondo tempo in 10 uomini. E l'Inter, chiaramente, spinge sull'acceleratore: Mosconi e Pavesi ci provano in più occasioni, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Chi invece riesce a centrarla (e molto bene...) è Spinaccè, che realizza un vero e proprio eurogol: riceve palla dai 25 metri, prende la mira e infila il pallone appena sotto l'incrocio dei pali. Un gol che sembra condannare il Grifone, ma questa partita ci ha insegnato a non dare nulla per scontato: al minuto 120, praticamente a gara conclusa, arriva il colpo di testa di capitan Arata, decisivo per qualificare la squadra di Ruotolo alla gara di giovedì sera.
Il Genoa vola dunque alla finale del campionato Under 18, dove affronterà la vincente tra Atalanta e Roma, in campo tra pochi minuti.
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