Andrea Agostinelli, intervistato da corriere.it, ha ripercorso la pagina più drammatica della sua vita: la scomparsa del figlio Gianmarco nel 2014, a soli 33 anni. «Quando vivi una tragedia simile, per metà muori anche tu, non ti risollevi più», ha raccontato con voce rotta dal dolore. «Quello che è emerso all’epoca era purtroppo vero: Gianmarco aveva iniziato a fare uso di cocaina nel 2003, quando allenavo il Napoli. Pensare che a casa nostra non era mai entrata nemmeno una sigaretta».

IL SENSO DI COLPA – Il ricordo di quei giorni resta incancellabile. «Nella stanza d’albergo di Montecatini lo trovarono senza vita, e la mia mente torna sempre a chiedersi cosa sarebbe successo se non lo avessi lasciato solo. Stavamo cercando casa a Pistoia, avevamo un appuntamento in agenzia immobiliare l’indomani. Adesso faccio fatica persino a tornarci».

LA LAZIO DI MAESTRELLI – Nel corso dell’intervista c’è spazio anche per ricordi più leggeri, legati agli anni vissuti nello spogliatoio della Lazio di Tommaso Maestrelli. «Era una gabbia di matti, mai un giorno normale», ha ricordato Agostinelli. «Le risse in partitella erano all’ordine del giorno, ma era un gruppo unito e speciale».

L’ANEDDOTO DEL PULLMAN – Tra i tanti episodi, uno in particolare resta scolpito nella memoria dell’ex centrocampista. «Una volta partimmo in pullman per una trasferta. A un certo punto vedo tre o quattro compagni che iniziano a caricare delle armi: pensai “ma dove andiamo, in guerra?”. Poi cominciarono a sparare in aria: fuori dal finestrino c’era un piccolo aereo che ci sorvolava. Era Gigi Martini, che oltre a giocare era anche pilota».

Nelle parole di Agostinelli convivono due anime: il dolore struggente di un padre che ha perso un figlio e la leggerezza dei ricordi calcistici di un calcio d’altri tempi. Due facce di una vita intensa, segnata da ferite profonde ma anche da episodi che hanno fatto la storia del nostro sport.

Sezione: Interviste / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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