Daniele Belotti, politico, scrittore e soprattutto tifoso instancabile, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com. Con 50 abbonamenti consecutivi alle spalle e una vita intrecciata ai colori nerazzurri, ha ricordato episodi unici della sua storia da ultras e il valore delle sue pubblicazioni, «Atalanta Folle Amore Nostro», che raccontano la curva e i suoi protagonisti.

Come nasce il progetto “Atalanta Folle Amore Nostro”, la tua collana che racconta la storia dell’Atalanta?
«La storia inizia il 12 dicembre 1971, data di fondazione del primo gruppo organizzato, gli Atalanta Commandos. Da lì è stato documentato un pezzo di storia di Bergamo: non solo dell’Atalanta, ma di decine di migliaia di persone passate in Curva. A differenza dei libri sulle squadre, nei miei volumi i protagonisti sono i tifosi: migliaia di persone che possono ritrovarsi nelle foto e nei racconti, rivivendo momenti vissuti in prima persona. Non c’è solo la squadra: c’è la gente, compresi tifosi che poi, nella vita, hanno fatto carriere di rilievo».

Belotti spiega che la memoria è un’eredità preziosa da trasmettere: «La userei come libro di testo nelle scuole elementari. La Curva è identità, legame con il territorio, e senza tramandarla rischiamo di perderne il senso».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Daniele Belotti ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 12:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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