Giovanni Bonfanti ha impiegato poco a sentirsi a casa a Pisa. «Conoscevo già molti compagni, l’unico nuovo per me era Gilardino. Ho avuto una settimana per lavorare con lui e mi trovo bene: questo è l’ambiente giusto per un giovane».

GLI OBIETTIVI – Il difensore non ha dubbi sulle priorità: «Metto davanti la squadra: prima di tutto raggiungere gli obiettivi collettivi, poi penserò a quelli personali».

IL TRASFERIMENTO – Bonfanti è arrivato nell’ultimo giorno di mercato, ma non vive la cosa come un problema: «Quando certe dinamiche non dipendono da te non puoi farci nulla. Per fortuna ho fatto un mese e mezzo di ritiro con Juric, così mi sono presentato subito pronto al primo allenamento qui a Pisa».

IL LEGAME CON BERGAMO – Parlando dell’Atalanta, Bonfanti non nasconde la gratitudine: «Bergamo mi ha fatto realizzare sogni come l’esordio in Serie A e in Europa, con tanto di gol. Devo tantissimo alla società».

I MODELLI – Il difensore si definisce moderno e senza un riferimento unico: «Non ho un idolo preciso. Guardo tanto Scalvini, che è anche un amico, e Bastoni. Sono esempi da cui prendere spunti».

GLI ALLENATORI – Un percorso di crescita costante, favorito dai tecnici incontrati: «Sono stato fortunato, dalla Serie C in avanti ho avuto allenatori importanti. Gasperini, Inzaghi, ora Gilardino dopo Juric: da ognuno ho imparato tanto. Penso di essere pronto per affrontare al meglio questa stagione di Serie A».

Sezione: Nerazzurri d'Italia / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 14:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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