Luka Topalovic poteva vestire la maglia dell’Atalanta. Il fantasista sloveno, classe 2006, era infatti finito da tempo nei radar di Zingonia, ma nell’estate 2024 l’Inter ha accelerato e lo ha prelevato dal Domzale per poco più di 800 mila euro, bruciando sul tempo la concorrenza nerazzurra. Un’occasione che la Dea aveva valutato con attenzione, riconoscendo nel ragazzo le caratteristiche tipiche dei profili su cui ha sempre costruito il proprio futuro.
L’IMPATTO IN ITALIA – Arrivato con già un bagaglio di esperienza notevole per l’età – esordio in prima squadra in Slovenia nel 2022, 35 presenze e 2 gol nella stagione 2023/24 in Prva Liga – Topalovic si è subito imposto nel campionato Primavera con 8 gol in 29 partite e 3 reti in Youth League. Numeri che confermano quanto visto anche in patria: fisico imponente, tecnica sopraffina e personalità da veterano.
PRIMO SIGILLO TRA I PRO – Inserito nella nuova Inter U23 - scrive Tuttosport -, la formazione che ha debuttato quest’anno in Serie C, Topalovic ha già lasciato il segno. Dopo l’esordio in Coppa Italia di categoria, ha firmato la sua prima rete tra i professionisti con una punizione gioiello contro la Pro Patria, regalando al club la soddisfazione del primo gol “storico” in un campionato diverso dalla Serie A.
IL PARAGONE – Con i suoi 187 centimetri e il piede destro raffinato, inevitabile il paragone con Josip Ilicic, idolo assoluto della Bergamo atalantina. Una suggestione che accresce i rimpianti per una trattativa mai chiusa: Topalovic poteva davvero essere l’erede ideale dello sloveno nella terra in cui il “Profeta” ha lasciato il segno più profondo.
All’Inter sono convinti che il suo percorso lo porterà presto a disposizione di Chivu e poi, magari, a calcare il palcoscenico della Serie A.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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