ISRAELE-ITALIA 4-5 (p.t. 1-1)
16' aut. Locatelli (I), 40' e 54' Kean (I), 52'  e 89' Do. Peretz (IS), 58' Politano (I), 81' Raspadori (I), 90'+1 Tonali (I)

Gennaro Gattuso non ha cercato scuse nel commentare la folle vittoria dell’Italia a Debrecen. Il commissario tecnico ha riconosciuto i meriti di Israele per l’approccio aggressivo: «Ci hanno sorpreso nell’uno contro uno e non siamo stati brillanti fisicamente. Alla seconda partita in pochi giorni capita, ma resta chiaro che dobbiamo crescere».

FRAGILITÀ DIFENSIVA – L’analisi più dura riguarda la fase di non possesso: «Siamo troppo fragili, regaliamo reti che a questo livello non si possono concedere. La colpa però è mia, non dei ragazzi. Dobbiamo imparare a muoverci da reparto, non solo individualmente».

LA FORZA DELLA REAZIONE – Nonostante i tanti errori, il ct ha sottolineato la capacità del gruppo di non arrendersi: «Ogni volta che abbiamo preso uno schiaffo, abbiamo risposto colpo su colpo. Anche senza giocare una partita perfetta, la squadra ha dimostrato voglia di reagire e questo è fondamentale».

LAVORO DA FARE – Gattuso ha chiarito che la strada per diventare competitivi è ancora lunga: «Un po’ più di esperienza e qualche dettaglio curato meglio ci avrebbero evitato certi gol. Io e il mio staff dobbiamo trovare al più presto le soluzioni».

Il ct ha voluto comunque premiare l’impegno dei suoi: «Ringrazierò i ragazzi nello spogliatoio, perché in questi otto giorni hanno dato tutto. Ora ci godiamo questo successo, ma se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo crescere tanto».

Sezione: Italia / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 22:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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