Dopo 30 anni la Lazio torna a vincere a San Siro, con un gol di Correa. Biancocelesti in finale, male il Milan
LE FORMAZIONI - Confermato il 3-4-3 del Milan già svelato alla vigilia, con Mattia Caldara al centro della difesa, mentre Kessie-Bakayoko formano la coppia centrale. Novità sulla sinistra, con Laxalt, mentre Castillejo e Suso appoggiano Piatek. Lazio con il suo solito 3-5-2, con Romulo che vince la volata con Marusic. Per il resto formazione ampiamente annunciata, Correa-Immobile davanti e Luiz Felipe che forma la retroguardia con Acerbi e Bastos.
MILINKOVIC-SAVIC FUORI ANZITEMPO - C'è grande attesa per il serbo, dopo gli 85 mila euro di multa a causa dell'espulsione contro il Chievo: un tentativo verso Reina, tra l'altro deboluccio, poi l'infortunio che potrebbe anche essere qualcosa di non lieve. Così la Lazio spreca il primo cambio subito, con Parolo in campo, ma è Immobile in versione Nazionale ad attirare l'attenzione: prima sbaglia uno stop facile, davanti a Reina, poi prova con una saetta, ma la palla è centrale. Un po' come il tentativo successivo di Correa, semplice da addomesticare.
CALABRIA IL MIGLIORE - Il più pericoloso dei rossoneri, di contro, è il terzino: prima con un taglio che genera una lieve spintarella, troppo veniale per concedere il rigore. Poi con un sinistro bello, da fuori area, che rimbalza davanti a Strakosha: l'albanese si stiracchia e raggiunge il pallone. Peccato che pure lui, come Milinkovic-Savic, debba abbandonare il campo sostituito da Conti.
FINALE DA BRIVIDI - La gara è equilibrata, ma la Lazio prova a colpire in contropiede e per larghi tratti si fa preferire, tanto che il Milan ha un'occasione dopo un tiro sbilenco di Bakayoko, finito sui piedi di Suso. Anche lui sbaglia, con il sinistro, e non inquadra nemmeno l'area piccola. Cosa che fa, molto bene, Bastos, al quarantacinquesimo: rimbalzo in area e tiro di destro che va a pochissimi centimetri dal palo alla destra di un Reina immobile. Meglio poco dopo, lo spagnolo, quando chiude la porta a Correa, protagonista di un bellissimo scambio con Luis Alberto.
MAREGGIATA LAZIO - Nel secondo tempo c'è una sola squadra in campo, per il primo quarto d'ora. I biancocelesti alzano il baricentro, Reina deve volare prima su Lucas Leiva, poi su una bella conclusione a giro di Correa, spedita in angolo. Nel mezzo c'è un colpo di testa di Bastos che, come nella prima frazione, va fuori di un soffio. Bakayoko prova a risvegliare con un tentativo da fuori, ma dal corner successivo nasce il vantaggio Lazio: Suso calcia malissimo, il contropiede viene sospinto da Immobile fino a ridosso dell'area: Correa imbuca nel tunnel giusto, sotto le gambe di Reina, per l'1-0.
MILAN STERILE - I rossoneri devono, a questo punto, segnare due gol per riprendersi la qualificazione. Gattuso inserisce Cutrone, cercando di dare un po' di verve: opera riuscita a metà perché, sul cross di Suso, il movimento dell'attaccante è leggermente anticipato. Inutile quindi il tuffo per il pari. Piatek, invece, sarebbe in posizione regolare, ma manda a lato (e non di poco) da ottima posizione. Immobile, invece, si mangia un gol già fatto da pochi metri, mantenendo i rossoneri in linea di galleggiamento. Sul finire ancora Reina mette i guantoni sul centravanti laziale.
MILAN-LAZIO 0-1
Marcatori: 58' Correa.
MILAN (3-4-3)
Reina; Musacchio, Caldara (dal 63' Cutrone), Romagnoli; Calabria (dal 40' Conti), Kessie, Bakayoko, Laxalt; Suso, Piatek, Castillejo (dal 57' Calhanoglu).
LAZIO (3-5-2)
Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Romulo, Milinkovic-Savic (dal 15' Parolo), Leiva, Luis Alberto (dal 85' Badelj), Lulic; Immobile, Correa (dal 74' Caicedo.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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