Un ginocchio che sembra una maledizione, una sfortuna che non dà tregua. Marco Tumminello, giovane promessa del calcio italiano, sembra infatti non trovare quella tregua fisica che potrebbe essere il suo biglietto per le stelle: chiamato dal Pescara, in quella che doveva essere la stagione del rilancio, è nuovamente finito ai box. Fatale la gara contro il Cosenza.

L'infortunio - I gol con il Pescara e quelli con l'Under 21, un avvio di stagione con i fiocchi, e anche la rete che in quel di Cosenza vale il primo vantaggio biancazzurro. Ma la gioia dura poco, al 39' una torsione innaturale del ginocchio mette fuori causa Tumminello, che lascia il campo in barella con le mani sul volto. E' attesa per il responso clinico, ma la situazione non sembra delle più semplici, considerando anche un pregresso infortunio.

Cronistoria degli infortuni - Dopo alcune sporadiche presenze in A con la Roma, che lo tira su dalla Primavera, per il classe '98 arriva il vero esordio nella massima serie italiana con la maglia del Crotone, dove arriva in prestito dall'Atalanta. Subito una rete, poi il dramma, salta il crociato del ginocchio destro e lo stop è ovviamente lungo, sei mesi, ma niente gli toglie la fame, tanto che nelle ultime cinque presenze colleziona 2 reti. La stagione successiva è divisa tra Atalanta in A e Lecce in B, ma l'esperienza bergamasca è segnata da un infortunio al gomito: a Lecce poche presenze, ma la voglia di riscatto che la punta ha è tanta. Pescara l'occasione giusta.

Il possibile rientro - Viene difficile, adesso, capire quello che sarà il suo immediato futuro. Come riferito da pescarasport24.it, a Rete8 è intervenuto patron Sebastiani, che si è così espresso: "Le sensazioni non erano buone ma il ragazzo, che ha tanto dolore, mi ha detto di non aver avvertito le stesse sensazioni del'altro infortunio. Speriamo bene".

Sezione: Altre news / Data: Lun 16 settembre 2019 alle 20:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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