Sono passati ormai quasi 36 anni da quel tragico incidente in Polonia che, il 3 settembre 1989, ha strappato Gaetano Scirea alla vita e al calcio italiano. Il grande libero della Juventus e della Nazionale italiana oggi avrebbe compiuto 72 anni. Chissà cosa avrebbe fatto, quale contributo avrebbe ancora potuto dare al calcio. Ma il suo esempio, per fortuna, resta indelebile.

IL RICORDO DI RICCARDO – Un mese fa, suo figlio Riccardo ha voluto condividere un emozionante ricordo del padre: «All’inizio sembrava impossibile accettare la realtà, un dolore così immenso da sembrare irreale – ha spiegato –. Poi, insieme a mamma, ci siamo aggrappati alla forza dell’affetto delle persone che ci circondavano. Papà manca tantissimo, al calcio e a tutti noi. Ha lasciato un’eredità preziosa, e ora cerco di tramandarla ai miei figli». E sulla possibilità di ritirare la maglia numero 6 della Juventus, Riccardo è stato chiaro: «Sono contento quando la vedo in campo, è giusto che i bambini continuino a sognare di indossarla».

QUELL’ULTIMO VIAGGIO – La tragedia avvenne mentre Scirea, vice di Dino Zoff sulla panchina della Juve, tornava dalla Polonia, dopo aver visionato il Gornik Zabrze, prossimo avversario europeo dei bianconeri. Una squadra dal forte valore politico e simbolico, visto che pochi mesi prima aveva contribuito all'elezione di Adam Michnik, figura chiave di Solidarnosc, movimento di opposizione al regime comunista.

UNA CARRIERA DA LEGGENDA – Scirea ha vestito solo due maglie nella sua vita: quella dell’Atalanta, con cui iniziò la sua carriera, e quella della Juventus, di cui è diventato leggenda e simbolo assoluto. Con la Nazionale azzurra ha collezionato 78 presenze, vincendo il Mondiale 1982 da protagonista.

UN'EREDITÀ VIVA – Oggi, a 72 anni dalla nascita, il ricordo di Scirea è ancora vivido: il suo stile, il suo esempio e la sua dignità continuano ad essere un riferimento per tutto il mondo del calcio. Una storia interrotta troppo presto, ma capace di lasciare un segno indelebile.

Sezione: Altre news / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 12:58 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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