"C'è un bel rapporto, è una persona forte nel suo lavoro: è stato un piacere lavorare quest'anno con lui e con il presidente. È stato un anno pazzesco, magari tutte le annate fossero così". Così Igor Tudor, intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida tra Verona e Torino, riferendosi al rapporto col ds Tony D'Amico, accostato insieme a lui in ottica Atalanta per la prossima stagione. 

Come si fa a provare a battere Juric?
"È una gara simile a quella con l'Atalanta. Sono importanti i dettagli, è una partita un po' diversa rispetto alle altre".

Quanto l'ha aiutata il lavoro di Juric?
"La base c'era, soprattutto dal punto di vista della cultura del lavoro. Ci sono diversità nel modo di guidare la squadra e di motivarla tra noi. Le somiglianze ci sono, quanto abbia aiutato il suo lavoro è difficile anche per me capirlo".

La rivedremo in ritiro?
"Ne parleremo dopo, ci sono ancora due gare".

Cosa la inorgoglisce di più?
"È una domanda importante, servirebbe un po' di tempo per parlare di questo argomento. Sono felice e orgoglioso della continuità nel voler dare tutto della squadra. Abbiamo quasi sempre fatto le partite nel modo giusto dal primo all'ultimo minuto, e questo non è scontato. È stato merito di tutti, dal mio staff ai giocatori e alla loro predisposizione a soffrire".

Si immaginava di poter giocare per il nono posto quando è arrivato?
"Quando uno arriva non pensa troppo al futuro. Poi abbiamo fatto belle cose, e siamo orgogliosi di questo. Domani c'è da difendere il nono posto. C'è da fare una bella gara contro una squadra che ha fatto altrettanto bene, e che gioca in modo simile. L'obiettivo è dare il meglio, sperando che basti".

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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