Mateo Retegui è pronto a salutare Bergamo e la Serie A. Dopo giorni di tentennamenti, riflessioni, dubbi sul futuro e sul rischio di perdere visibilità internazionale, l’attaccante della Nazionale ha ceduto al fascino economico irresistibile della Saudi Pro League. Una decisione non semplice, pesante anche dal punto di vista personale, considerando che siamo nell’anno che porta al Mondiale 2026, un appuntamento che Retegui rischia ora di affrontare con meno certezze.

SOLDI E DUBBI - Sul tavolo dell’italo-argentino c’è un contratto da capogiro: 20 milioni di euro netti per le prossime tre stagioni, più un'opzione per un quarto anno. Una cifra che nessun club italiano avrebbe mai potuto avvicinare e che ha convinto anche la famiglia del centravanti, inizialmente dubbiosa. Il giocatore, dopo essersi preso qualche giorno per riflettere, ha rotto gli indugi e accettato l'offerta della squadra saudita.

CIFRE DA CAPOGIRO - L'accordo economico tra Al-Qadsiah e Atalanta è stato raggiunto sulla base di 65 milioni di euro, più ulteriori 3,7 milioni destinati ai precedenti club in cui Retegui ha militato. L’Atalanta aveva inizialmente fissato il prezzo a 70 milioni, ma l’intesa è vicinissima e già nelle prossime ore potrebbe essere ufficializzata la cessione. Il club saudita formerà così una coppia d’attacco di altissimo livello, affiancando Retegui all’ex stella di Arsenal e Barcellona Pierre-Emerick Aubameyang.

FUTURO A RISCHIO? - L’unico dubbio reale, forse l’unico vero prezzo da pagare per l’ex bomber nerazzurro, riguarda il futuro in Nazionale. Con la concorrenza di Moise Kean sempre più pressante, la decisione di volare lontano, in un campionato ancora ai margini dei grandi riflettori europei, potrebbe compromettere la continuità nella squadra azzurra. Ma Retegui ha deciso che l’opportunità economica fosse troppo grande per rinunciarvi, accettando così una nuova sfida ricca ma complessa.

L’Atalanta, dal canto suo, saluta con un'altra plusvalenza record, confermando la sua capacità di valorizzare talenti e monetizzarli al massimo. Ma perde anche una pedina preziosa in vista di una stagione che si preannuncia ricca di incognite e di nuovi investimenti.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 15:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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