In poco meno di tre anni, Mateo Retegui ha vissuto una trasformazione impressionante, passando dai campi argentini al palcoscenico della Champions League. Dal Tigre al Genoa fino all’Atalanta, il valore del centravanti italo-argentino è quintuplicato: dagli 8 milioni pagati dal Tigre per il riscatto al Boca Juniors, fino agli attuali 40 milioni stimati sul mercato. La crescita del classe 1999 è il risultato di un talento puro, sapientemente valorizzato dalla cura Gasperini.
TRA I GRANDI BOMBER DEL CONTINENTE
Con 14 gol stagionali – 12 in campionato e 2 in Champions scrive La Gazzetta dello Sport – Retegui si piazza tra i migliori attaccanti dei top campionati europei. Solo giganti come Lewandowski, Kane e Haaland hanno numeri superiori, ma l’attaccante dell’Atalanta cresce a vista d’occhio. I due centri contro lo Young Boys hanno sancito il suo debutto tra i marcatori della massima competizione europea, aprendo nuove prospettive per la sua carriera e per le ambizioni della Dea.
LA CURA GASPERINI: UNA SVOLTA DECISIVA
Quando Gianluca Scamacca si è infortunato a inizio stagione, l’Atalanta non ha perso tempo e ha portato Retegui a Zingonia. Gasperini, conoscitore attento delle qualità del giocatore, ha saputo adattarlo rapidamente al sistema di gioco nerazzurro. Il tecnico ha lavorato per espandere le capacità di Retegui, trasformandolo in un attaccante completo: un centravanti capace di essere decisivo dentro l’area, ma anche di partecipare attivamente alla costruzione del gioco in fase avanzata.
IL POTENZIALE ANCORA INESPRESSO
Il lavoro di perfezionamento su Retegui non si ferma. Gasperini ha dichiarato di voler sviluppare ulteriormente le sue qualità, provando a renderlo letale anche in posizioni più esterne. Con il ritorno di Scamacca, l’Atalanta potrà sperimentare nuove soluzioni offensive, rendendo il reparto d’attacco ancora più imprevedibile. Retegui, dal canto suo, continua a dimostrare di avere la stoffa per competere ai massimi livelli, con un bottino in continua crescita che lo proietta verso i prossimi big match contro Real Madrid e Barcellona.
UNA SCALATA SENZA FINE
Da doppia cifra costante con il Tigre ai 12 gol al Genoa, fino ai 14 centri con l’Atalanta, la parabola di Retegui sembra inarrestabile. La sua valutazione di mercato è già raddoppiata rispetto all’investimento dell’Atalanta nell’estate del 2023 e potrebbe continuare a salire, soprattutto se manterrà questi ritmi anche in Champions League. Con sfide contro squadre come il Real Madrid e il Barcellona all’orizzonte, Retegui ha l’opportunità di consolidare il suo status tra i grandi bomber del calcio europeo.
L’Atalanta ha scommesso su Retegui e la scelta sta pagando dividendi enormi. Con un reparto offensivo in crescita e un allenatore che sa esaltare i talenti, il futuro di Mateo si preannuncia luminoso. La Dea non solo ha trovato il suo nuovo uomo-gol, ma potrebbe aver scoperto un leader per scrivere altre pagine indimenticabili della sua storia calcistica.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Calciomercato
Altre notizie
- 19:30 Caldara: "Il mio addio al calcio e quel 'tradimento' a Chiellini. Ho sbagliato tutto"
- 19:00 Atalanta-Roma, ecco tutte le info sui biglietti
- 18:30 L'Atalanta U23 chiude l'anno nella fossa dei leoni: al Massimino c'è la capolista Catania. Quel ricordo playoff...
- 18:13 Pierpaolo Marino: "Udinese straripante, Zaniolo è da Nazionale. Ma occhio alla trappola Firenze"
- 18:00 Lazio-Cremonese, le formazioni ufficiali
- 18:00 DirettaPalladino in conferenza: “Siamo vicino a Pasalic, siamo una famiglia. Basta up and down, voglio la mentalità da Champions! Su Maldini..."
- 18:00 DirettaDIRETTA GOL TA - Segui in tempo reale le gare della 16esima giornata
- 18:00 DirettaGenoa, De Rossi in conferenza: "Guai a pensare alla Coppa, Palladino è troppo sveglio per farsi fregare due volte"
- 17:34 ZingoniaGenoa-Atalanta, le scelte di Palladino: sono in 20 per la sfida di Marassi, il gruppo si stringe senza Pašalić
- 14:45 Probabili formazioniGenoa-Atalanta, le probabili formazioni
- 14:37 Cuore nerazzurro in corsia: Musah e i ragazzi della Primavera portano il Natale al Papa Giovanni
- 13:30 Calciomercato DeaGennaio di fuoco a Zingonia: spunta una suggestione di scambio per l'attacco, Krstovic è in bilico
- 12:00 Verso Catania. Ecco quando parlerà Toscano per presentare la gara contro l'Atalanta U23
- 11:55 Avv. Di Cintio: "Palladino ha conquistato il gruppo con l'empatia. L'Atalanta? Una società modello che non teme confronti"
- 11:15 Primo esodo del 2026: scatta la caccia al biglietto per Bologna. Tutte le info per invadere il Dall'Ara
- 11:15 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Andrea Panzeri, l'imprenditore e sponsor nerazzurro: "Viaggio nel mondo e tifo Dea. Vi spiego perchè non siamo main sponsor"
- 10:15 Consiglio Figc, Gravina: “Convinti di poter andare al Mondiale"
- 09:45 Marassi bolgia rossoblù: il Ferraris va verso il tutto esaurito. Freddezza nel settore ospiti: pesano le restrizioni
- 09:45 I guanti al chiodo, addio a una leggenda: l'Atalanta è stata l'ultimo valzer europeo di Rui Patricio
- 08:00 Palladino e il richiamo del mare: a Marassi sfida il suo passato nel segno della "scuola Gasp"
- 07:30 Scamacca è una furia: nel mirino il record in carriera, media gol da top player europeo
- 07:00 Difesa da inventare, Palladino al bivio: lanciare subito Scalvini o sacrificare capitan de Roon?
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Bremer Totem Juve"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, contro il Genoa Sulemana e Scalvini verso il recupero"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "La giusta finale"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Domani Palladino torna a Genova e sfida il suo passato"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Solita Inter, Bologna ride"
- 06:00 L'ultimo saluto a un pezzo di storia: questa mattina a Curno i funerali di Eugenio Perico
- 06:00 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 05:45 Addio a Eugenio Perico, Adelio Moro: "Era come un fratello, l'ho seguito fino all'ultimo"
- 05:30 Addio a Eugenio Perico, Alessandro Ruggeri: "Un maestro di vita, chiedeva subito dov'era la chiesa"
- 05:15 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 05:00 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 04:45 Addio a Eugenio Perico, Giacomo Randazzo: "Un signore nelle trattative, anche Mazzone lo adorava"
- 04:30 Addio a Eugenio Perico, Carmine Gentile: "Mai banale, quella volta che segnammo entrambi alla Juve..."
- 04:15 Addio a Eugenio Perico, Magnocavallo: "Un giudice inflessibile, ma da allenatore fumava per la tensione"
- 04:00 Addio a Eugenio Perico, Roberto Selini: "Una forza della natura, bastava uno sguardo per farsi rispettare"
- 03:45 Addio a Eugenio Perico, Donadoni: "Un fratello maggiore, ridevamo ancora per quella grotta costruita insieme"
- 03:00 Addio a Eugenio Perico, Stefano Favini: "Era il braccio destro di papà Mino, sapeva educare col sorriso"
- 02:30 Addio a Eugenio Perico, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 02:30 Addio a Eugenio Perico, Umberto Bortolotti: "Al ritiro di Sarnico guidava il gruppo a Messa"
- 02:00 L'ultimo dribbling è un gesto d'amore: Perico dona gli organi. Stamattina a Curno l'ultimo abbraccio del popolo bergamasco
- 01:00 Calciomercato DeaLazio, il ds Fabiani bussa a Zingonia: nel mirino c'è Daniel Maldini, ma l'asse di mercato può diventare un maxi-scambio
- 00:45 Retegui: "Lasciare la Dea è stato un dolore, ma in Arabia mi hanno fatto sentire un re"
- 00:30 Calciomercato DeaAllarme Lookman, crolla il prezzo e spunta l'incubo Articolo 17. La Premier chiama, l'Atalanta è al bivio
- 00:15 Atalanta regina di correttezza: zero multe in 15 giornate, è l'unica in Serie A
- 00:00 Calciomercato DeaEderson il suo futuro con l'Atalanta, l'agente aveva espresso un messaggio chiaro: il punto
- 22:14 Marsiglia, De Zerbi spegne l'incendio con un abbraccio: "Nessun caso Balerdi, basta bugie sulla mia gestione"
- 22:14 Supercoppa italiana, impresa Bologna a Riyadh: l'Inter cade ai rigori, Immobile regala la finale contro il Napoli
- 21:00 Basta carezze inutili: il corpo merita una scienza, non solo una "coccola". Ecco perché Bergamo ha scelto il Biohacking
