Un primo tempo dai due volti alla New Balance Arena: l’Atalanta comincia con intensità e coraggio, ma con il passare dei minuti perde brillantezza e viene colpita dal Bruges, in vantaggio 1-0 grazie a una prodezza di Tzolis. Juric dovrà trovare nuove soluzioni per ribaltare la serata e tenere vive le speranze in Champions League.

AVVIO INCORAGGIANTE – L’Atalanta si presenta subito con piglio aggressivo, imponendo pressing alto e fraseggi rapidi. Le occasioni non mancano: al 5’ Bernasconi sfiora il gol con un destro al volo, poco dopo Pasalic e Krstovic si ostacolano di testa in area. Anche Ederson ci prova da fuori, ma senza precisione. Lookman, vivace sulla sinistra, conquista punizioni e cross pericolosi, confermando di avere gamba e fiducia dopo l’esordio stagionale da titolare.

BRUGES IN CRESCITA – Dopo un avvio in sofferenza, i belgi alzano progressivamente il baricentro. Tresoldi prova un’acrobazia che non inquadra lo specchio, poi Ordoñez spaventa con un tiro deviato dallo stesso compagno. La squadra di Hayen guadagna metri e fiducia, mentre i nerazzurri si abbassano troppo concedendo campo e possesso.

IL GOL DI TZOLIS – Al 38’ arriva la doccia fredda: Tresoldi lavora un ottimo pallone e serve Tzolis, che rientra sul destro dal limite e lascia partire un arcobaleno imparabile per Carnesecchi. Bruges avanti 1-0, con i suoi tifosi in delirio e la Dea costretta a rincorrere. Nel finale del primo tempo i belgi amministrano con personalità, mentre l’Atalanta fatica a costruire con lucidità.

ALL’INTERVALLO – L’Atalanta va al riposo sotto di un gol. Dopo un avvio convincente, la squadra di Juric ha perso ritmo e iniziativa, finendo per subire l’organizzazione del Bruges. Nella ripresa serviranno idee fresche e maggiore incisività per ribaltare la situazione e inseguire punti fondamentali nel girone di Champions.

Sezione: Champions League / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 19:33
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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