L’avventura europea dei nerazzurri partirà mercoledì 17 settembre al Parco dei Principi contro il Psg, per poi proseguire con Bruges, Slavia Praga, Marsiglia, Eintracht, Chelsea, Athletic Bilbao e Saint-Gilloise. Un cammino fitto e complesso, che arriva in un momento delicato per la squadra di Juric.

AVVIO IN DIFFICOLTÀ – I due pareggi contro Pisa e Parma non rappresentano certo il miglior trampolino verso l’Europa. Dopo il trionfo in Europa League dello scorso anno, l’Atalanta è chiamata a confermare la sua dimensione internazionale, ma l’inizio stagionale ha mostrato più ombre che luci.

INFORTUNI PESANTI – L’assenza di Ederson - argomenta Gazzetta nello speciale inserto SportWeek - priva Juric del cardine a centrocampo accanto a De Roon, mentre Scamacca e Scalvini, reduci da problemi fisici, stanno ancora ritrovando condizione e continuità. Senza la loro brillantezza, il motore della Dea fatica a girare.

IL REBUS LOOKMAN – La vicenda più intricata resta quella legata a Ademola Lookman: il nigeriano è stato inserito nella lista Champions ma resta un enigma sul piano motivazionale e fisico. Se ritrovasse serenità e ritmo, sarebbe l’arma in più per una squadra che ne ha disperatamente bisogno.

L’ALTERNATIVA – Krstovic ha iniziato a dare segnali interessanti, ma il suo profilo resta diverso rispetto a Scamacca: più centravanti classico e meno coinvolto nella manovra corale. Toccherà a Juric bilanciare le caratteristiche dei suoi uomini per non disperdere il potenziale offensivo.

La Dea resta una squadra di talento, ma per emergere serviranno compattezza, ritmo e il recupero dei big. La Champions non aspetta e già mercoledì a Parigi l’Atalanta dovrà dimostrare se è pronta a ritrovare il passo europeo.

Sezione: Champions League / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 11:12
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print