Dallo studio di Sky Sport, Paolo Condò ha decifrato i sorteggi di Champions con una chiave semplice ma efficace: una scala di valori da 1 a 36 per misurare il peso delle avversarie. Risultato? L’Atalanta, secondo il giornalista, esce meglio delle big italiane. E poi una soglia concreta per capire gli obiettivi della nuova formula: 16 punti per stare tra le prime otto.

ATALANTA AVANTI TUTTA - «Con un calcolo, concedetemi, “maccheronico” ma intuitivo, l’Atalanta è quella a cui è andata meglio: la somma delle posizioni delle sue avversarie è la più alta tra le italiane, quindi sulla carta il cammino è più accessibile».

IL “METODO” DELLA SCALA - «Ho messo in fila le 36 partecipanti: il Real Madrid vale 1, l’ultima 36. Sommi le otto rivali: più grande è il totale, teoricamente più morbido è il quadro. Se becchi il Real, quella voce fa 1: è chiaro come funzioni il conto».

IL CONFRONTO TRA LE ITALIANE - «Le cifre sono vicine, ma restituiscono un trend: peggio al Napoli con 142, poi l’Inter a 147, la Juventus a 150 e l’Atalanta a 163. In questo schema, i nerazzurri risultano i più fortunati».

LA SOGLIA PER GLI OTTAVI - «La scorsa stagione per entrare nelle prime otto ne sono bastati 16: tradotto, cinque vittorie e un pareggio. È un riferimento utile per tutti».

LA DOMANDA AI TIFOSI - «Guardate l’elenco delle avversarie e siate pragmatici: c’è una chance realistica di vincere cinque partite? Se sì, allora l’obiettivo è alla portata».

Una lettura rapida, numerica e immediata: per Condò l’Atalanta parte con un vantaggio statistico rispetto alle rivali italiane. Ma la nuova Champions non perdona: la linea dei 16 punti è il vero spartiacque. La Dea dovrà dimostrare sul campo che la fortuna dell’urna può diventare sostanza.

Sezione: Champions League / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 19:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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