I discorsi scudetto alla fine dovrebbero essere lasciati fare a chi è più attrezzato, nonostante le big siano tutte un po' allo sbando. Difficile parlare di tricolore, almeno per il momento e dopo sette giornate, ma l'approccio dei nerazzurri è stato diametralmente opposto a quello intravisto nel girone di ritorno dello scorso anno: squadra più corta e aggressiva, meno gol fatti ma soprattutto meno reti incassate, forse l'inversione di trend maggiore avuta durante la gestione di Gian Piero Gasperini.

A Roma un successo da big, il ritorno in Champions non sembra impossibile

A Roma gli orobici hanno sofferto, rischiando parecchie volte di subire il gol del pari: la solidità e quel pizzico di fortuna che non guasta mai hanno portato tre punti forse insperati. Un successo di misura grazie al gol del giovane Scalvini che ricalca quell'andamento esterno diventato ormai un marchio di fabbrica per una squadra che continua a stupire tutti dopo sei stagioni. Quattro vittorie esterne, cinque totali e due pareggi: parlare di ritmo tricolore può risultare esagerato, ma quella attuale resta una striscia positiva che può far sicuramente ritornare in Champions League la banda bergamasca.

Otto sprint dopo la sosta delle nazionali. E Musso va ko

E ora? In primis sarà necessario capire quando recupereranno gli infortunati - ieri si è fermato anche Musso per via della frattura allo zigomo, oggi il portiere argentino si opererà a Roma - e come torneranno i nazionali dopo la sosta: mancano ancora 8 giornate prima della pausa mondiale e di mezzo ci sono un bel po' di scontri diretti. Al di là di tutto l'Atalanta è lì, in testa alla classifica. Ed è disposta a fare qualsiasi cosa pur di rimanerci un bel po'.

Sezione: Copertina / Data: Lun 19 settembre 2022 alle 12:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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