Ci sono storie che non finiscono con un semplice arrivederci, perché lasciano tracce profonde nel cuore di una città, di un club, di un intero movimento calcistico. Quella tra Gian Piero Gasperini e l'Atalanta è senza dubbio una di queste: una favola sportiva che, anno dopo anno, ha ridefinito l’identità di una squadra, trasformandola da onesta provinciale in una potenza europea. Ora però, inevitabilmente, si arriva a un punto di svolta cruciale, in cui la storia potrebbe prendere strade diverse.
Ripercorrere questi nove anni di Gasperini a Bergamo significa sfogliare un album pieno di ricordi indelebili: la prima qualificazione in Europa League conquistata con il quarto posto del 2017, il miracolo Champions centrato con il terzo posto nel 2019, la straordinaria cavalcata europea fino ai quarti di finale contro il PSG nel 2020, e soprattutto il trionfo in Europa League nel 2024, primo trofeo internazionale di sempre per il club nerazzurro. Non è semplice elenco, è leggenda pura costruita giorno per giorno con dedizione, passione, e soprattutto un’identità di gioco chiara e spettacolare.
Ma non è soltanto questione di risultati: Gasperini ha trasformato Bergamo in un luogo dove il calcio si respira ad altissimi livelli. Ha cresciuto campioni, ha fatto brillare giovani sconosciuti, ha valorizzato ogni talento a disposizione. E lo ha fatto nonostante ogni estate portasse inevitabilmente a qualche doloroso sacrificio, con i migliori che lasciavano Bergamo per nuove sfide. Nonostante questo, ogni volta ha saputo reinventare la sua squadra, mantenendola sempre competitiva.
Oggi, però, siamo di fronte a un bivio. Gasperini lo ha detto chiaramente più volte: ogni ciclo, anche il più bello, arriva al suo naturale epilogo. Il tecnico di Grugliasco sa che la sua Atalanta potrebbe aver raggiunto il massimo possibile, e forse sente il richiamo di una nuova sfida. Ma il club nerazzurro, consapevole del valore straordinario del suo allenatore, è pronto a proporre un altro rinnovo, l'ennesimo, per convincerlo a restare.
E qui sta il grande dilemma: Gasperini dovrebbe restare per senso di appartenenza, per amore verso una piazza che ormai lo considera molto più di un semplice tecnico, oppure dovrebbe sentirsi libero di lasciare, inseguendo stimoli diversi e nuovi obiettivi? Marten De Roon, bandiera e leader della squadra, lo ha detto senza mezzi termini: «Con lui siamo sempre competitivi, la Champions è quasi diventata la normalità. Io farò di tutto per convincerlo a rimanere, ma la scelta alla fine spetta soltanto al mister». Una dichiarazione sincera e limpida che fotografa perfettamente il sentimento di un intero ambiente.
Il corteggiamento della Roma, negato ufficialmente ma reale nella sostanza, è solo l'ultima delle tentazioni che potrebbero influenzare il futuro immediato del tecnico piemontese. La Serie A, in questa sua strana stagione fatta di sorprese e ribaltoni, potrebbe offrire nuovi scenari e altre piazze potrebbero presto bussare alla sua porta con offerte allettanti.
Ma attenzione: lasciare Bergamo sarebbe più che un semplice trasferimento. Significherebbe chiudere un capitolo che difficilmente sarà replicabile, perché raramente nel calcio moderno si trovano alchimie così perfette, così intense, così vere. Gasperini dovrà decidere se continuare ad alimentare questa magia bergamasca o se, invece, voltare pagina in cerca di nuove avventure.
La decisione spetta a lui, solo a lui. Noi, che lo abbiamo seguito, ammirato e raccontato per nove anni, abbiamo un'unica certezza: qualunque scelta farà, Bergamo non dimenticherà mai Gian Piero Gasperini. E forse, soltanto allora, quando un giorno guarderemo indietro, capiremo davvero fino in fondo quanto grande sia stato il suo lavoro, quanto irripetibile questa storia.
In attesa di quel giorno, però, è giusto che l’Atalanta faccia ogni sforzo possibile per trattenere l’uomo che l'ha portata ai vertici. Perché a volte, nel calcio come nella vita, non è solo una questione di risultati: certe storie meritano di durare più a lungo possibile.
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Non solo Comuzzo, la Dea guarda nella Capitale: spunta l'idea Ghilardi per la difesa
- 01:00 Esclusiva TAAddio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 00:45 Il mondo ai piedi di Parigi: Safonov è un muro, il Flamengo si inchina ai rigori ed è "Sextuple" da leggenda
- 00:30 Calciomercato DeaSirene dalla Capitale: la Lazio bussa per i gioielli della Dea, sul piatto una contropartita a sorpresa
- 00:15 ZingoniaTegola in difesa per Palladino: l'infortunio è una sentenza, il 2025 di Djimsiti finisce qui
- 00:00 Il "nuovo Hakimi" è già nostro: Palestra incanta Cagliari, l'Atalanta si gode un tesoro inestimabile
- 22:30 PRIMAVERA 1, 16ª giornata / La Fiorentina frena, Atalanta e Parma non ne approfittano: risultati e classifica
- 22:00 Addio a Eugenio Perico, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 22:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Giovanni Barsotti (DAZN): "Palladino elegante, ma ora l'Atalanta deve imparare a vincere le gare sporche"
- 18:30 Ultim'oraAtalanta in lutto, se ne va un pezzo di storia: addio a Eugenio Perico, l'uomo delle promozioni e maestro dei giovani
- 16:00 Non solo figurine - L'Album ufficiale 2025-26 è un atto d'amore: la Dea da sfogliare, un rito che unisce le generazioni
- 16:00 Esclusiva TADjimsiti Re d'Albania (e Ministro a Bergamo): il premio a un leader che non urla, ma comanda
- 14:30 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Zanchi è l'ultimo ad arrendersi, Pedretti giornata no. Davanti troppa polvere bagnata
- 14:30 Il personaggio - Dea, l'usato sicuro che non tramonta mai: Zappacosta come Alonso, il "classico" non si batte
- 14:09 Genoa-Atalanta, designazione ufficiale: un fischietto siciliano per la notte di Marassi
- 14:03 Harakiri Atalanta: il Cagliari terzultimo fa il colpo (1-0), Trepy gela Bosi. La vetta si allontana
- 14:00 Primavera 1 / Cagliari-Atalanta 1-0, il tabellino
- 13:57 DirettaRivivi PRIMAVERA 1 / CAGLIARI-ATALANTA Frana Gomme Madone, 1-0
- 12:30 ZingoniaAtalanta, la metamorfosi è servita: l'attacco raddoppia e Scamacca rinasce. Ma ora c'è il rebus Lookman
- 12:15 Dalla Padella alla Brace Treviolo, ogni giorno a pranzo e cena ti vizia a dovere
- 11:45 Lo "scippo" di Natale e il paradosso nerazzurro: l’Africa chiama, ma a pagare il conto più salato è solo la Dea
- 11:15 UfficialePrimavera 1 / Cagliari-Atalanta, le formazioni ufficiali
- 10:45 Stefano Ricci e Lega Calcio serie A svelano a Riyadh il nuovo Trophy travel case della Supercoppa Italiana
- 10:00 L’Italia U16 inciampa a Coverciano: 3-0 per il Portogallo. Pasqual: “Passivo pesante”
- 09:30 Giudice Sportivo. Sette società sanzionate e otto calciatori squalificati. Ecco tutte le decisioni
- 09:15 Stop alle feste, ma non per tutti: Hien e Scalvini subito a Zingonia. Ansia Djimsiti, oggi il verdetto
- 09:00 Donnarumma sul tetto del mondo: è lui il Best FIFA 2025. L'Italia torna regina dopo Buffon
- 08:00 Palladino, è già storia: la New Balance Arena diventa un fortino inespugnabile, eguagliato un mito del '63
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Inter, botta... e risposta"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Coppa d'Africa: L'Atalanta è la big più penalizzata in campionato"
- 06:45 PRIMA PAGINA - QS Quotidiano Sportivo: "È Palestra-mania. Ma l'Atalanta vuole tenerlo"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Gasp Attack"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Juve, svolta al centro"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Il Palladino da casa ribalta le statistiche"
- 05:00 Capodanno anticipato alla New Balance Arena: scatta la corsa al biglietto per il super big match contro l'Inter
- 01:00 Calciomercato DeaLazio suona la carica, fari puntati su Zingonia: due nerazzurri nel mirino per gennaio
- 00:30 Bonanomi, l'arcobaleno dopo la tempesta: dal "crack" al ritorno in campo tra i professionisti, la favola è ricominciata!
- 00:26 Djimsiti sul trono d'Albania, ma la festa è a Zingonia: l'omaggio Social di De Roon è da capitano vero
- 00:15 L'Africa chiama Lookman, la Dea chiama Daniel: è l'ora della verità per Maldini (e per Palladino)
- 00:01 Djimsiti re d'Albania, ma la dedica è da leader vero: "Senza il gruppo non sarei nessuno"
- 00:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Lo chef bergamasco Gamba premiato tra i migliori al mondo: "Onorato. Ora corro a vedere l'Atalanta, Palladino eccezionale! Su Juric..."
- 22:02 Genoa, scatta l'operazione Atalanta: De Rossi riapre i cancelli a Pegli. Ostigard, è corsa contro il tempo
- 22:01 Mario Rui scommette sulla Dea: "Rosa fortissima, la risalita in classifica è solo questione di tempo"
- 21:58 Djimsiti re d'Albania: un 2025 da sogno, ora la corsa contro il tempo per il rientro
- 20:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Comuzzo-Atalanta, atto secondo. La crisi Viola cambia tutto, la Dea e Palladino preparano l'affondo
- 18:30 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Sandro Tovalieri: "Quel ritorno sfumato alla Roma per onorare la maglia dell'Atalanta. Con Vieri grande feeling, Scamacca arma in più"
- 17:15 Primavera: mercoledì in trasferta contro il Cagliari
- 16:35 Serie A, ribaltone in panchina: Chivu nuova regina, Fabregas scivola. Il confronto Palladino-Juric fa riflettere
- 15:44 Genoa, testa all'Atalanta ma l'infermeria preoccupa: De Rossi perde pezzi
- 14:45 Tanti auguri Ciccio Graziani! “Questa Nazionale mi piace, Scamacca..."
