Il 2-1 di Torino serviva. Era necessario per poter chiudere un cerchio con 7 punti in 3 gare, tutte difficili: lo stesso Gian Piero Gasperini si è lasciato andare a un sorriso a 32 denti, una liberazione dopo una pressione durata 90 minuti. Alla fine la gara dell'Ollimpico ha rispecchiato quelli che erano i temi della vigilia, la narrazione che tutti hanno scelto per indicare due squadre forgiate su stili simili, a tratti uguali: il successo in questi casi assume contorni più nitidi e fa ben sperare per il doppio match casalingo. Un'occasione ghiotta, da divorare.

L'Atalanta è in lotta per il quarto posto, non è per niente scontato

C'è un però bello grosso. A rispondere all'interrogativo maggiore è stato il ds Tony D'Amico prima della gara contro i granata: "Fino ad oggi il mister e i ragazzi hanno fatto un percorso straordinario perché dalla prima giornata siamo sempre stati nelle prime 7 posizioni, credo che questo non sia scontato", ha ribadito. Ed è vero, l'Atalanta in fin dei conti non se ne è mai andata e continua a rimanere nelle posizioni di vertice: senza dimenticare un dato fondamentale, quello che questa squadra ha ritrovato le gambe (oltre che la testa) nel momento migliore.

Per il finale di stagione il tecnico nerazzurro ha ritrovato anche Duvan Zapata, accolto da un abbraccio di felicità a fine partita dallo stesso Gasp. Un gol in velocità, con una sterzata su uno dei migliori prospetti e un tiro a giro sul palo lontano. Una rete da tre punti, forse sei. Un giocatore tornato ad essere padrone della propria forza: con Spezia e Juventus ci sarà la prova del nove, ma in questo sprint finale bisogna aggrapparsi a qualsiasi appiglio.

Sezione: Copertina / Data: Lun 01 maggio 2023 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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