L'Atalanta ci ha messo una ventina di minuti prima di carburare, la pressione da parte degli ospiti non ha di certo contribuito a diminuire gli errori d'imprecisione in fase di palleggio. Ai punti, in un primo tempo parecchio confuso, ha fatto meglio il Lecce: la squadra di D'Aversa ha spinto sull'acceleratore soprattutto nei minuti finali, pericolose le discese sulla corsia mancina da parte di Gallo. L'Atalanta invece ci ha provato con un tiro di Zappacosta deviato dalla difesa leccese sui cui Lookman non è arrivato per questione di centimetri, subito dopo Koopmeiners non è riuscito a sfruttare un'uscita avventata di Falcone: troppo poco per poter sbloccare una partita impostata nel modo corretto dai salentini.

Tre punti d'oro
Se il primo tempo è stato caratterizzato dagli errori individuali, nella ripresa la squadra di Gian Piero Gasperini si è affidata ai singoli per cambiare atteggiamento: al 13' Lookman, grazie a un'azione personale, ha estratto il coniglio dal cilindro con un diagonale imparabile per Falcone. Il vantaggio ha inevitabilmente ribaltato l'inerzia, Pasalic - piazzato sulla trequarti -, è stato un pericolo costante: il croato, dopo la traversa colpita poco prima del gol, ha creato maggiore superiorità in attacco aprendo spazi sia a Scamacca che agli esterni. L'intensità degli ospiti è invece calata col passare dei minuti, soltanto un diagonale di Piccoli ha spaventato una Dea sostanzialmente in controllo. Nel finale ci ha pensato Carnesecchi a blindare tre punti con un ottimo intervento sul tiro di prima intenzione di Oudin.

Sezione: Copertina / Data: Sab 30 dicembre 2023 alle 14:25
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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