La Juventus è stata eliminata dall’Empoli in Coppa Italia dopo i calci di rigore. I bianconeri hanno fatto un primo tempo pessimo con i toscani che trovano il gol con Maleh ma avrebbero potuto colpire Perin anche in altre occasioni. Nella seconda frazione di gioco, la Juventus prova a reagire ma per segnare deve sfruttare una gran giocata di Khéphren Thuram. Dopodiché i bianconeri vanno avanti in maniera fumosa e non sono quasi mai pericolosi e in difesa non danno la dimostrazione di essere così solidi tant’è che in più occasioni l’Empoli si palesa dalle parti di Perin. La Juventus ha così fallito il terzo obiettivo stagionale dopo la Supercoppa, il passaggio agli ottavi di Champions e l’accesso alla semifinale di Coppa Italia. Adesso resta solo il campionato, ma il quarto posto ad una società come quella bianconera non può bastare per salvare la stagione. I tifosi della Juventus sono delusi e di certo questa ennesima debacle sarà difficile da digerire.
Thiago Motta commenta la debacle di Coppa Italia.
Quella contro l’Empoli è stata un’altra serata amara per la Juventus, al termine del match, però, Thiago Motta non ha trovato scuse e ha spiegato di essersi vergognato per quanto fatto dalla sua squadra: “Non esiste spiegazione. È di sicuro una mia responsabilità. Oggi mi vergogno di vedere la mia squadra giocare così. Io mi vergogno. Nel primo tempo è mancato l’atteggiamento, vuol dire che io non ho saputo trasmettere l’importanza di giocare una partita di questo genere con la maglia della Juventus. Mi vergogno. Uno può sbagliare un passaggio, ma nel primo tempo nessuno ha preso la responsabilità e ha giocato 20 volte col portiere. Perdevamo palla e ci fermavamo. Chiedo scusa, la gente che è venuta oggi è stata anche gentile con noi perché meritavamo molto di più di quanto abbiamo sentito oggi. Questa è l’analisi della mia squadra. Sento vergogno di vedere una cosa del genere e spero che anche i miei giocatori abbiano questa sensazione. Il pretendere senza dare niente, è nella vita non solo nel calcio”. Thiago Motta ha risposto anche in maniera piuttosto dura a chi gli ha chiesto se alla Juventus è mancato un po’ di equilibrio: “Continuiamo a scrivere cagate. È mancato l'atteggiamento. Il voler fare le cose. La nostra squadra non si può permettere di creare pochissimo. Senza atteggiamento non si va avanti nella vita e nemmeno nel calcio".
La delusione di Perin.
Dopo la gara contro l’Empoli, anche Mattia Perin ha parlato in conferenza stampa e ha analizzato la prestazione deludente della Juventus: “Siamo consapevoli che abbiamo fatto un primo tempo che non puoi fare con questa maglia. Poi nel secondo è andata meglio, ma doveva evitare i rigori. Forse siamo arrivati troppo carichi. Non so se ho percepito che eravamo troppo carichi o che abbiamo sottovalutato e questo non ci sta. Oggi abbiamo parlato e magari lo faremo domani e dopo domani. Sono da tanti anni alla Juventus è questa è la delusione più grande. Complimenti all'Empoli ha meritato la qualificazione. Dovevamo fare molto di più. Lo sappiamo”. Adesso, però, la Juventus ha un ultimo obiettivo da raggiungere e di questo ne ha parlato Mattia Perin: “Rischio di perdere il quarto posto? Non la faremo accadere. Questa sconfitte creano delle ferite, ma anche delle esperienze. Non si può creare l'esperienza. Io lo so che alla Juventus non c'è tempo, ma stiamo cercando di crescere. Non è un alibi, ma un dato di fato. Serate come questa spero che ci diano la possibilità di crescere. Quello che stiamo facendo non basta".
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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