Mentre Marek Papszun, l'uomo che ha guidato la squadra dalla Serie C alla massima divisione, cerca nuove opportunità, la sua eredità continua a essere sentita. Ha lasciato il club nelle mani di Dawid Szwarga, il suo precedente assistente, che quasi ha ottenuto l'accesso alla fase a gironi della Champions League. L''ascesa del Raków non è solo una storia di successo calcistico, ma anche un esempio di come una combinazione di leadership, talento e supporto economico possa trasformare una squadra da outsider a contendente serio su più fronti.

AMBIZIONI EUROPEE FRUSTRATE - Raków è stata a un passo dalla gloria europea, ma un autogol sfortunato ha fermato il suo viaggio nella Champions League contro il Copenaghen. Tuttavia, la performance nel torneo ha messo in mostra la squadra su un palcoscenico più grande, con una richiesta di biglietti che ha superato la capienza del loro stadio storico.

I NUMERI DIETRO IL SUCCESSO - Il Raków ha conquistato il titolo nazionale con un notevole vantaggio, e anche se la partecipazione dei tifosi è stata modesta, la sua potenza in campo è indiscutibile. La squadra ha segnato 8 gol in 4 partite nella nuova stagione, dimostrando la sua forza offensiva.

TALENT SCOUT: I GIOCATORI DA OSSERVARE - Nonostante la partenza di alcuni giocatori chiave, la squadra ha diversi talenti emergenti. Lukasz Zwolinski è la nuova promessa in attacco, con 6 gol in 13 apparizioni. Ma il giocatore di maggior valore è il giovane portiere Vladan Kovacevic, valutato 8 milioni di euro. La squadra è un calderone di talenti internazionali, dalla difesa formata da giocatori croati, greci e rumeni, al centrocampo dove troviamo anche un talento brasiliano, Jean Carlos.

LA FORZA ECONOMICA - Dietro la rapida ascesa c'è anche il solido sostegno economico del proprietario Michal Swierczewski. La sua catena di negozi di elettronica è un impero da 560 milioni di euro all'anno, fornendo la stabilità finanziaria per sostenere le ambizioni del club.

Sezione: Europa League / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 14:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print