Atalanta, stagione da record lontano da casa: numeri da big per la Dea

I risultati raccontano la grande stagione appena conclusa, ma dietro al terzo posto in classifica e alla qualificazione in Champions League dell'Atalanta ci sono dati statistici che sorprendono e fanno riflettere. Non tutti uguali, però: se in trasferta la squadra di Gasperini è stata regina assoluta, il rendimento casalingo rivela luci e ombre.

IMBATTIBILI IN TRASFERTA - Mai come quest’anno i nerazzurri sono stati dominanti lontano da Bergamo - approfondisce L'Eco di Bergamo -. I numeri parlano chiaro: prima in Serie A per punti ottenuti fuori casa (42, quattro più dell’Inter seconda), grazie a ben 13 vittorie, 3 pareggi e appena 3 sconfitte. Un dato che aggiorna il precedente primato storico atalantino di 40 punti, risalente alla stagione 2019/20, e che sfiora il record assoluto del Milan, fermo a quota 49.

UN ATTACCO DEVASTANTE - Non solo punti: anche per reti segnate in trasferta l’Atalanta guida la classifica con 42 gol, precedendo ancora l’Inter (39). Non è record assoluto per i bergamaschi, che nel 2019/20 ne avevano segnati addirittura 47, ma resta una prestazione di assoluto valore. A trascinare la squadra, in particolare, Mateo Retegui, autore di 25 reti complessive in campionato: miglior marcatore della Serie A e recordman nella storia nerazzurro, superando persino Filippo Inzaghi.

LA DIFESA È DA RECORD - La vera sorpresa stagionale arriva però dalla difesa. Con appena 13 gol subiti in trasferta (miglior difesa assoluta davanti a Inter e Napoli), l'Atalanta ha fissato un primato storico per il club. Complessivamente i gol incassati sono stati 37, miglior dato difensivo di tutta l'era Gasperini, e terzo assoluto nel campionato appena concluso dietro Napoli (27) e il duo Roma-Inter (35).

IL PARADOSSO DEL GEWISS STADIUM - Se fuori casa i numeri della Dea impressionano, tra le mura amiche la musica cambia. Solo ottava per punti conquistati (32), settima per vittorie interne (9) e addirittura decima per reti subite (24): numeri non proprio da zona Champions. In attacco però qualcosa si salva, con 36 gol segnati che valgono il terzo posto casalingo dietro Inter (40) e Napoli (39).

LEGNI E OCCASIONI - Curiosità finale sui dettagli statistici: l’Atalanta è prima anche nel numero di pali e traverse colpite (18, alla pari di Inter e Roma), seconda per tiri totali (418, appena dietro l'Inter a quota 427), e quinta per calci d’angolo battuti (195, lontana però dai 230 della Lazio capolista in questa classifica).

I numeri parlano di una squadra ormai abituata ai piani altissimi. Per diventare ancora più grande, tuttavia, sarà fondamentale risolvere il paradosso del Gewiss Stadium. E magari puntare a nuovi, incredibili record.