SPORTIELLO 6,5 - Primo tempo da spettatore non pagante: qualche tiro da parte della compagine di Conte, ma nulla di cui preoccuparsi. Doppio intervento decisivo che tiene a galla i suoi.

DJIMSITI 5,5 - Gioca una partita attenta e non concede nulla, fino al 58’: Lautaro arretra di qualche centimetro, il centrale orobico non salta e gli ospiti fanno festa. Tanto sacrificio, ma l'errore pesa parecchio sul risultato finale.

ROMERO 7 - Ringhia subito su ogni pallone e anticipa chiunque, lo fa anche coi compagni: sporca, interviene e scappa all’indietro in maniera preventiva, dei nuovi arrivati è uno dei pochi che si è adattato ai dogmi del Gasp. Nel finale alza ancora l’asticella, sbatte ripetutamente la porta in faccia a Lukaku, limita il belga con ogni mezzo a disposizione.

TOLOI 6 - Gasperini lo piazza a protezione del giovane Ruggeri, inizia molto bene con diversi interventi in chiusura. Col passare del tempo soffre le imbucate nerazzurre, ma tiene abbastanza bene. (Dal 73MURIEL 6,5 - Cambia la partita, le sue giocate sono imprevedibili e mandano in apnea gli uomini di Conte. Nel finale si divora il gol vittoria).

HATEBOER 6 - Primo tempo sulle ali del nervosismo, anche perché l’Inter non lascia passare nulla. Nel finale trova qualche metro in più, si propone con maggior insistenza.

PASALIC 5 - In quella posizione non riesce ad incidere. La pressione di Brozovic gli complica la giornata: non prende mai rischi, incide davvero poco in una partita bloccata. (Dal 59PESSINA 6 - Qualche pallone sbagliato nei primi tocchi, poi prende fiducia e dà il suo contributo in mezzo al campo).

FREULER 6,5 - Il perno di un’Atalanta che rischia di perdere la bussola: in lettura non concede nulla, si trasforma anche in un esterno con un paio di cross da applausi. Tanta esperienza, buone giocate e diverse imbucate che aprono le maglie degli avversari.

RUGGERI 6 - Non paga l’emozione dell’esordio: qualche sbavatura dovuta alla poca esperienza, ma nel complesso porta a casa una prestazione sufficiente. (Dal 90’ MOJICA s.v.).

MALINOVSKYI 5,5 - Inizia col piglio giusto, nei primi minuti di gioco dimostra di aver voglia di fare bene e prova anche qualche giocata personale. Col passare del tempo l’intensità cala, l’ucraino non riesce in nessun modo a scardinare la difesa dell’Inter. (Dal 59’ MIRANCHUK 7 - Primo pallone toccato, primo tocco morbido per Zapata. Da applausi il gol: controllo e tiro sul palo opposto, Handanovic non può farci nulla).

GOMEZ 6,5 - Tra qualche partita lo vedremo anche in porta. Questa volta il tecnico nerazzurro lo reinventa falso nueve per un tempo, ma non punge. Nella ripresa corre, prende palla, prova a inventare: gli spazi chiusi lo fanno soffrire, ma non molla fino alla fine del match.

ZAPATA 5 - La nuova posizione da trequartista lo penalizza parecchio, dopo un paio di palloni tenuti al limite dell’area si eclissa dal gioco: pochi rifornimenti, si accende a intermittenza. La luce però è spenta, Skriniar lo gestisce senza affanni.

ALL GASPERINI 6 - Qualche accorgimento tattico c’è stato, ma per i primi minuti le scelte hanno pagato poco. Bene sui cambi: mette Miranchuk e Muriel, i due spaccano la partita. Il risultato va bene, ma ciò che conta è la pausa: le due settimane di stop sono un bel toccasana per tutti.

Mg Bergamo 08/11/2020 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: esultanza gol Alexis Miranchuk
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Sezione: Il Pagellone / Data: Lun 09 novembre 2020 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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