Malta-Italia 0-2
Donnarumma 6.5 - A inizio partita si rende protagonista di un grande intervento: devia sopra la traversa una conclusione di Satariano evitando così che la partita possa prendere una piega pericolosa.
Di Lorenzo 6.5 - Tra i pochi ad essere confermati dopo giovedì sera, ha dato tutto nei primi 45 minuti per poi, col risultato al sicuro, lasciare spazio a Darmian. Dal 46esimo Darmian 5.5 - Non un grande impatto con la partita: il suo ingresso dà modo a Malta di trovare molti più spazi e opportunità su quella fascia. Per nostra fortuna, senza produrre risultati rilevanti.
Scalvini 6 - A inizio partita si lascia scavalcare da un pallone lanciato dalle retrovie. Nella ripresa rimedia un cartellino giallo figlio della superficialità. Due errori evitabili in una serata in cui gli avversari sono tutt'altro che irresistibili. Dall'84esimo Toloi s.v.
Romagnoli 6.5 - La difesa a quattro è il suo pane e stasera non fa fatica. Anzi, ha anche tempo per spingersi in avanti e guadagnarsi il corner da cui nasce il gol di Retegui.
Emerson Palmieri 6.5 - Malta dalle sue parti è inesistente e allora, senza pensieri, il terzino del West Ham può spingersi in attacco. Da un suo cross nasce la rete di Pessina.
Pessina 7 - Un gol per entrare ancora di più nella storia del Monza. Non che non ci fosse già, lui che della squadra brianzola al primo anno in A è capitano e portabandiera. Però il passaggio di stasera non è banale: è diventato il primo giocatore del Monza a segnare con la maglia dell'Italia.
Cristante 6.5 - Ha svolto il compito in maniera impeccabile: alla sua prestazione si chiedeva ordine e disciplina.
Tonali 7 - Più lo si vede in campo con la maglia della Nazionale, più dà la sensazione di essere elemento fondamentale per gli equilibri di questa squadra. Sta a Mancini adesso schierarlo con più continuità dall'inizio, contro Malta come contro l'Inghilterra. Dal 67esimo Verratti 6 - Anestetizza ulteriormente la partita.
Politano 6.5 - Punta più il fondo che l'area di rigore. Quando può produce qualche buona giocata: sicuramente meno timoroso rispetto a Berardi.
Retegui 7 - In una settimana potrebbe aver risolto uno dei problemi più giganti della Nazionale di Mancini. Stasera ci ha messo 16 minuti per segnare: alla prima e unica occasione a disposizione, al quarto pallone toccato. Un colpo di testa da 9 di razza: proprio quello che cercava il ct. Dal 67esimo Scamacca 6 - Entra e dopo pochi minuti tenta una conclusione in acrobazia respinta dal portiere.
Gnonto 6 - Parte in sordina, sbagliando qualche aggancio di troppo. Poi dopo il gol di Retegui, quello che mette in discesa la partita, è costretto a fermarsi per una noia muscolare. Dal 22esimo Grifo 6 - Propositivo quanto impreciso.
Roberto Mancini 6.5 - Cambia otto uomini rispetto a giovedì sera perché la partita lo permette. Ma inserisce Retegui tra i superstiti e il bomber del Tigre lo premia: l'ha chiamato dall'Argentina perché gli mancava un centravanti e ha ricevuto le risposte che cercava.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Il Pagellone
Altre notizie
- 22:11 Il Napoli non lascia scampo al Milan. Partenopei in finale di Supercoppa
- 21:30 Gli Azzurrini chiudono l’anno in bellezza: 2-0 al Portogallo. Pasqual: “Sono soddisfatto”
- 17:15 ZingoniaDea, doppia seduta alla ripresa: il punto sugli indisponibili
- 17:00 Napoli-Milan: comincia la EA SPORTS FC Supercup
- 16:15 Genoa, Colombo: "Contro l'Atalanta dobbiamo essere bravi a vincere i duelli individuali"
- 15:00 Brividi e sogni di gloria: Musso blinda l'Atletico e lancia la sfida per la Coppa del Re
- 14:30 Luca Percassi traccia la rotta e lancia un monito alla piazza: “Attenti a dare tutto per scontato, scivolare in basso è un attimo”
- 14:15 Catania, l'ex Izco: "La C è una giungla, ma sento vibrazioni positive per la promozione in B"
- 12:45 PRIMAVERA 1, 16ª giornata / La Fiorentina frena, Atalanta e Parma non ne approfittano: risultati e classifica
- 12:15 Sorpresa a Riad: Jack Bonaventura spunta nel ritiro del Bologna. L'abbraccio con Italiano: "Il numero uno"
- 12:15 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 12:08 Calciomercato DeaIl tesoro di Zingonia fa gola alle big: l'Inter ha scelto l'erede di Dumfries, ma per strapparlo alla Dea servono 40 milioni
- 12:00 Nappi tra amarcord e presente: "Palladino sulla strada giusta, su Scamacca non ho dubbi"
- 11:58 Ultim'oraUn dolore che colpisce al cuore: lutto per Mario Pašalić, l'Atalanta si stringe al suo campione per l'addio al papà
- 11:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Zanchi è l'ultimo ad arrendersi, Pedretti giornata no. Davanti troppa polvere bagnata
- 11:30 De Roon infinito: Palladino gli riconsegna le chiavi del centrocampo, il mito di Bellini ora trema davvero
- 11:15 Conference League / Losanna-Fiorentina, le probabili formazioni
- 11:15 ZingoniaTegola Djimsiti, allarme rosso in difesa: ora tocca a Scalvini salvare la baracca (e Palladino)
- 11:00 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 10:45 Lele Perico apre il cuore: "Papà Eugenio, il mio esempio silenzioso. La malattia me l'ha strappato via, ma la sua lezione resta eterna"
- 10:30 Addio a Eugenio Perico, Magnocavallo: "Un giudice inflessibile, ma da allenatore fumava per la tensione"
- 10:00 Il Papu Gomez cancella l'incubo e rilancia la sfida: "Doping e solitudine mi hanno cambiato, ora voglio altri 4 anni da protagonista"
- 09:45 "Magic Box" colpisce ancora, ma stavolta dietro la scrivania: al CONI brilla la Stella d'Oro di Gianfranco Zola
- 09:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Non solo Comuzzo, la Dea guarda nella Capitale: spunta l'idea Ghilardi per la difesa
- 09:30 Caos Siracusa, è allarme rosso: stipendi non pagati e presidente sparito. Rischio stangata (-4)
- 09:30 Addio a Eugenio Perico, Adelio Moro: "Era come un fratello, l'ho seguito fino all'ultimo"
- 09:00 Addio a Eugenio Perico, Donadoni: "Un fratello maggiore, ridevamo ancora per quella grotta costruita insieme"
- 08:45 Coppa Intercontinentale, Safonov mostruoso: ne para 4 su 5 e il Psg gode. Luis Enrique ora ha un bel "problema" tra i pali
- 08:30 Addio a Eugenio Perico, Carmine Gentile: "Mai banale, quella volta che segnammo entrambi alla Juve..."
- 07:45 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, addio a Perico"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Un pieno di Super"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Incentivi Champions"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Perico, il capitano che marcò Maradona"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Roba da sceicchi"
- 06:30 Probabili formazioniSupercoppa Italiana, semifinali / Napoli-Milan, le probabili formazioni
- 06:15 Notte da sceicchi e veleni: Conte cerca la vendetta, Allegri trema per Leao. In palio il primo pass per la finale
- 06:00 Lutto nel mondo nerazzurro: addio a Eugenio Perico, se ne va un pezzo di storia. Attesa per i funerali
- 00:45 Il mondo ai piedi di Parigi: Safonov è un muro, il Flamengo si inchina ai rigori ed è "Sextuple" da leggenda
- 00:30 Calciomercato DeaSirene dalla Capitale: la Lazio bussa per i gioielli della Dea, sul piatto una contropartita a sorpresa
- 00:15 ZingoniaTegola in difesa per Palladino: l'infortunio è una sentenza, il 2025 di Djimsiti finisce qui
- 00:00 Il "nuovo Hakimi" è già nostro: Palestra incanta Cagliari, l'Atalanta si gode un tesoro inestimabile
- 22:00 Addio a Eugenio Perico, il messaggio di cordoglio dell'Atalanta
- 22:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Giovanni Barsotti (DAZN): "Palladino elegante, ma ora l'Atalanta deve imparare a vincere le gare sporche"
- 18:30 Ultim'oraAtalanta in lutto, se ne va un pezzo di storia: addio a Eugenio Perico, l'uomo delle promozioni e maestro dei giovani
- 16:00 Non solo figurine - L'Album ufficiale 2025-26 è un atto d'amore: la Dea da sfogliare, un rito che unisce le generazioni
- 16:00 Esclusiva TADjimsiti Re d'Albania (e Ministro a Bergamo): il premio a un leader che non urla, ma comanda
- 14:30 Il personaggio - Dea, l'usato sicuro che non tramonta mai: Zappacosta come Alonso, il "classico" non si batte
- 14:09 Genoa-Atalanta, designazione ufficiale: un fischietto siciliano per la notte di Marassi
- 14:03 Harakiri Atalanta: il Cagliari terzultimo fa il colpo (1-0), Trepy gela Bosi. La vetta si allontana
