Donnarumma 6.5 - Chiamato veramente in causa solo dopo il gol di Raspadori, per ben due volte dice di no a Kane. Qualche fischio c'è stato ma Gigio è cresciuto anche da questo punto di vista e quando ha avuto il pallone tra i piedi l'ha sempre smistato con sicurezza. 

Toloi 6 - Fa bene Mancini a puntare su di lui perché la partita ha detto di un 3-5-2 che sì, era il modulo giusto per affrontare l'Inghilterra in questo momento. Commette qualche errore nella ripresa, quando il ritmo si alza, ma è sempre ben coperto da Bonucci.

Bonucci 7 - Da quanto tempo non giocava così? A Bonucci serviva la Nazionale per ritrovare il vero Bonucci. Ombra di Kane, guida per i compagni. 

Acerbi 6.5 - In una gara con troppe certezze che non ci sono Mancini l'ha preferito a Bastoni. E l'esperto difensore nerazzurro ha risposto con una prestazione attenta, di personalità. 

Di Lorenzo 6.5 - Nelle sue corde c'è l'essere terzino più che esterno di centrocampo. Ha provato qualche incursione ma principalmente ha tenuto a bada Saka. Con risultati eccellenti. 

Barella 6 - Il più impreciso dei tre centrocampisti. Che non vuol dire prestazione insufficiente, però non all'altezza del miglior Barella. A inizio ripresa si becca un giallo e sbaglia un po' troppi passaggi semplici e Mancini, superata l'ora di gioco, lo richiama in panchina. Dal 63esimo Pobega 6.5 - Entra subito in partita, dà dinamismo e ritmo alla mediana azzurra. 

Jorginho 6.5 - Da vertice basso agisce sistematicamente tra i due centrocampisti dell'Inghilterra. Bravo nel ritagliargli sempre lo spazio giusto: non tenta giocate difficili, non sbaglia quelle facili. Dall'88esimo Frattesi s.v.

Cristante 6.5 - Tra le scelte che stasera il ct Mancini ha indovinato c'è anche lui. Ha dato sostanza al centrocampo ma anche interessanti soluzioni di passaggio. S'e mosso bene senza palla, in un ruolo che non è quello in cui solitamente gioca quando veste la maglia azzurra. 

Dimarco 7 - La scelta che non ti aspetti è anche la più logica perché il mancino dell'Inter è l'esterno che più degli altri convocati aveva nelle corde questo modulo. Aveva di fronte uno dei migliori terzini al mondo: Reece James. E ha stravinto il duello. Dall'88esimo Emerson Palmieri s.v.

Raspadori 8 - Ha onorato la 10 nel migliore dei modi. Tanto timido e riservato quanto sfacciato e coraggioso nell'accettare e vincere sfide che sembrano più grandi di lui. Sul lancio di Bonucci s'è letteralmente inventato il gol che ha deciso la partita. Dall'80esimo Gabbiadini s.v.

Scamacca 6.5 - Anche stasera ha dimostrato perché Mancini ci punta. Ha una tecnica fuori dal comune per un giocatore della sua stazza e riesce sempre, anche nelle situazioni più difficili, a proteggere il pallone quando arriva dalle sue parti. A inizio partita sfiora anche il gol con un colpo di testa da posizione defilata: è l'unica vera occasione a disposizione. Dal 63esimo Gnonto 6.5 - Anche lui entra molto bene in partita, si muove sul tutto il fronte offensivo per mettere in difficoltà la retroguardia inglese. 

Roberto Mancini 8 - Quella di questa sera è la sua vittoria. Ha rinunciato a chi in questo momento non sente questa maglia come dovrebbe, ha accettato le tante defezioni, ha cambiato modulo e ha indovinato gli uomini in campo. Tutti affamati, come voleva lui.

Sezione: Il Pagellone / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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