Le pagelle del Belgio (a cura di Marco Pieracci)
Casteels 6,5 - Blocca facilmente il primo tiro in porta di Frattesi, assolto con formula piena sulla rete incassata. Bravo ad evitarne un'altra.
Faes 5,5 - Ingessato sulle combinazioni in velocità, approssimativo quando si tratta di impostare. Potrebbe riscattarsi, ma il palo gli dice di no.
Debast 5,5 - Non irreprensibile nell'episodio decisivo, prima sbaglia il controllo e poi si becca un tunnel da Di Lorenzo. Non sarà l'unica sbavatura.
Theate 6 - Partecipe nella fase di costruzione, si fa sorprendere spesso fuori posizione ma è provvidenziale con un salvataggio sulla linea. Dal 71' Al-Dakhil 6 - Spinge tanto.
Castagne 5,5 - Non legge l'inserimento vincente di Tonali: tiene lo sguardo fisso sulla palla, accorgendosi di lui quando ormai è troppo tardi. Un bel cross per Lukaku. Dall'86' Bakayoko sv
Engels 5 - Downgrade evidente rispetto a Tielemans sul piano della gestione, messo sotto pressione va in tilt. Tonali se lo mangia nei duelli. Dal 71' Vermeeren 6 - Alza il ritmo.
Onana 5 - Tanta fisicità non basta per contrastare il palleggio italiano: Rovella gli sguscia via da tutte le parti, non riesce a schermare Barella.
Trossard 6 - Deve adattarsi nel ruolo di mezzala, ci prova con un paio di strappi dei suoi ma parte da troppo lontano per poter essere incisivo.
De Cuyper 5 - Avanza il raggio d'azione, abbassa il rendimento. Arranca nell'azione che porta avanti l'Italia: Di Lorenzo gli sfreccia alle spalle. Dal 79' Lukebakio sv
Openda 5,5 - Riproposto in tandem con Lukaku, gli sta accanto ma finisce quasi col pestargli i piedi. Donnarumma è attento sull'unico guizzo.
Lukaku 5,5 - Buongiorno ne conosce pregi e difetti, si trova davanti un muro che non riesce a scalfire. Esce dalla zona d'ombra solo nel finale.
Domenico Tedesco 5 - Si mette allo specchio con l'Italia, ma è l'interpretazione a fare la differenza. E alcune scelte iniziali lasciano perplessi.
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 7 - La maglia della Nazionale non è quella del PSG: il suo ruolo centrale nell'Italia di Spalletti non solo non è in discussione, ma è fondamentale. Nella ripresa è salito in cattedra con 3-4 interventi decisivi.
Di Lorenzo 7 - Nel primo tempo serve a Tonali un pallone perfetto, che deve solo esser depositato in fondo al sacco. La prestazione è buona, a tratti ottima: l'unico neo il gol che si divora a inizio ripresa sul cross di Barella.
Buongiorno 7 - Francobolla Lukaku con una prestazione da marcatore vecchio stampo. Ma dalla sua il centrale del Napoli ha anche una lucida gestione del pallone e buona leadership al centro della difesa. Cala un po' solo nei 20 minuti finali.
Bastoni 6.5 - Complice l'assenza di Calafiori torna nel 'suo' ruolo anche in Nazionale: poche sbavature difensive, un supporto costante per Dimarco.
Cambiaso 6 - Non una serata da protagonista, ma quando viene chiamato in causa risponde presente. Dall'82esimo Gatti s.v.
Frattesi 6.5 - Anche stasera si butta dentro con incessante continuità. Manca il gol, ma non mancano le giocate: a inizio ripresa serve un cioccolatino a Retegui che il numero 9 non tramuta in gol.
Rovella 6.5 - Subito in confidenza in quello che è il ruolo di Samuele Ricci. Proprio come il centrocampista del Torino si abbassa anche sulla linea dei difensori pur di essere sempre al centro del gioco: buona la prima. Dall'80esimo Locatelli s.v.
Tonali 7 - Punto e accapo. La rete realizzata stasera allo stadio Re Baldovino di Bruxelles è la fine di un cerchio. Quattrocentosessanta giorni dopo l'ultimo gol, il primo alla ventesima presenza con la maglia della Nazionale. Tonali è tornato, Tonali c'è: più decisivo che mai.
Dimarco 6.5 - Spesso si affianca a Retegui sulla linea del centravanti, ma quando c'è bisogno di lui sulla fascia sinistra è sempre lì pronto a fare la differenza. Anarchico, dirompente. Dal 68esimo Udogie 6 - Entra per difendere il prezioso vantaggio.
Barella 6.5 - Tuttocampista più che sottopunta. Parte alle spalle di Retegui, ma poi è ovunque alla ricerca dello spazio migliore per fare la differenza. Dall'80esimo Raspadori s.v.
Retegui 6 - Non un primo tempo all'altezza delle sue ultime prestazioni. Meglio nella ripresa, anche se al 54esimo a tu per tu con Casteels doveva fare di più. Dal 68esimo Kean 6 - Entra in un momento molto delicato del match.
Luciano Spalletti 7 - Quattro vittorie e un pareggio in un girone molto complicato sono un segnale di rinascita importantissimo. L'Italia ha voltato pagina dopo l'Europeo, la strada è quella giusta.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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