Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato ai microfoni di SKY dopo la vittoria contro l'Empoli per 2-1. "Non è che svoltiamo così male, poi dopo si può vedere sempre in tanti modi. Siamo lì. È la ventisettesima giornata di fila che siamo in zona Europa, non mi sembra vada così male. Poi ci sono periodi con filotti positivi, altri con meno risultati, un po' come tutte le squadre che competono con noi. Io sono molto soddisfatto di questa squadra. Oggi si è visto anche l'attaccamento, l'abnegazione del gruppo, ha giocato una buona partita sotto il piano tecnico".

Il gol subito sembrava un sortilegio. Cosa ha detto negli spogliatoi?
"Non mi baso sui risultati, ma sulla prestazione. Nel primo tempo era stata molto buona, nel secondo siamo riusciti a concretizzare. Possiamo lamentarci per la scarsa precisione in alcuni frangenti, l'atteggiamento è stato molto buono. Nel calcio capita che l'avversario venga su, faccia una bella giocata, rimpallo e becchi gol. È la bellezza del calcio".

Fare giocare Muriel e Zapata è un modo per recuperarli?
"Per me hanno fatto una gara ottima, tutti e due. Mi sono piaciuti tantissimo. Hanno giocato poco insieme perché una volta era infortunato uno, oppure l'altro. C'è stato un periodo in cui Hojlund e Lookman hanno fatto bene. Se stanno bene siamo più forti".

Anche oggi la coppia d'attacco non ha trovato il gol.
"Se giocano così e stanno bene, lo troveranno... All'intervallo ho pensato di non dovere toccare niente, era difficile migliorare, solo trovare il gol. Tutte le squadre hanno più soluzioni nel reparto offensivo. Bisogna sfruttare il momento di un giocatore o dell'altro. Valeva per Hojlund e Lookman, ora li ho tutti e quattro a disposizione, è una forza maggiore. Sono anche molto contento di quanto dimostrato, anche Duvan. Ora c'è la sosta, ci sono undici partite e sono tante, quasi un terzo di campionato. Con questo spirito e fiducia, mi interessa giocare questo tipo di partite".

Si sente in lizza per arrivare quarto?
"I punti di distacco non sono tantissimi, ma non è facile da recuperare contro questo tipo di avversari. Se centriamo un filotto possiamo riagganciarci, ma è più difficile a dirsi che da farsi. Io non penso in assoluto alla Champions, non credo che abbia fallito il campionato se non si arriva lì. Con questo spirito la squadra arriverà il più in alto possibile".

Che segnale è arrivare ai quarti con sei squadre?
"È un segnale fantastico, bellissimo, le nostre squadre sono forti. Qualunque competizioni, arrivare così in alto... Speriamo anche di vincere quest'anno, sarebbe il momento dopo tanti anni. Le squadre hanno tutta la possibilità di avere fiducia. Gli avversari sono competitivi, ma anche le italiane lo sono".

Sezione: Interviste / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 11:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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