Alla vigilia della sfida di Champions League tra Atalanta e Slavia Praga, valida per la terza giornata della fase a gironi, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore ospite Jindřich Trpišovský. Il tecnico ceco, intervenuto dalla New Balance Arena, ha analizzato la partita, il momento della sua squadra e la forza dei nerazzurri di Juric, sottolineando il rispetto e la determinazione con cui il suo gruppo affronterà la gara.

LO STADIO E L’ATMOSFERA – «Abbiamo avuto una bellissima impressione dello stadio – ha dichiarato Trpišovský –. La struttura ricorda molto gli impianti inglesi, e l’atmosfera che si respira a Bergamo è speciale. Si percepisce la passione e il calore del pubblico, sarà un piacere giocare qui».

GLI INFORTUNI E LE DIFFICOLTÀ – Lo Slavia arriva a Bergamo con diversi problemi di formazione: «Gli infortuni pesano, soprattutto in una competizione come la Champions League. Affrontare una squadra come l’Atalanta è già complicato, e senza alcuni titolari sarà ancora più difficile. Dovremo adattarci, cambiare qualche ruolo e contare sulla disponibilità di tutti. Mi aspetto che chi scenderà in campo dia tutto per la squadra. Le difficoltà ci sono, ma possono diventare anche un’opportunità per dimostrare carattere».

L’ANALISI SULL’ATALANTA – Il tecnico ceco ha studiato a fondo gli avversari: «Ho visto tante partite dell’Atalanta in questa stagione. Anche con Juric, la squadra ha mantenuto la filosofia di gioco impostata da Gasperini: pressing alto, intensità, grande cura delle transizioni. È un gruppo forte, organizzato e sempre propositivo. Il nostro obiettivo sarà cercare di anticiparli nelle situazioni chiave. Credo sarà una gara molto offensiva».

ATTENZIONE A LOOKMAN E AGLI ESTERNI – Inevitabile un riferimento ad alcuni dei protagonisti più attesi: «Lookman è una star, ma l’Atalanta non si basa solo sui singoli. Anche Krstovic lo conosciamo bene, ha fatto vedere ottime cose in Slovacchia. Sulemana è un giocatore molto interessante, mentre Bellanova impressiona per velocità e progressione. Dovremo essere bravi a limitarli tutti».

IL RAPPORTO CON ZIMA E IL GIUDIZIO SU JURIC – Trpišovský ha anche rivelato di essersi confrontato con David Zima, ex difensore del Torino oggi allo Slavia, per approfondire la conoscenza del tecnico croato: «David mi ha raccontato molto di Juric. Diceva che i suoi allenamenti erano più difficili delle partite, ma che è un allenatore estremamente professionale, preparato e attento ai dettagli».

L’IDENTITÀ DELLO SLAVIA – Nonostante le assenze, il tecnico non vuole rinunciare all’identità offensiva della sua squadra: «Contro l’Inter ci siamo adattati puntando sulle ripartenze, ma domani giocheremo in modo diverso. Dobbiamo ritrovare la qualità dell’anno scorso e il nostro modo di interpretare il calcio. Vogliamo essere coraggiosi e riportare in campo l’intensità e il ritmo che ci hanno sempre contraddistinto».

FORMAZIONE E MODULO – Chiusura dedicata al possibile schieramento: «Che si giochi a tre o a quattro cambia poco: attacchiamo in undici e difendiamo in undici. Ci saranno molti duelli, e dovremo essere pronti a riadattarci in base alle situazioni. L’importante è dare tutto, indipendentemente dai numeri».

Lo Slavia Praga arriva a Bergamo per giocarsi le sue carte, consapevole della difficoltà dell’avversario ma deciso a ritrovare convinzione e risultati. L’Atalanta, dal canto suo, cercherà la vittoria che può indirizzare il girone e confermare l’imbattibilità stagionale.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 18:00
Autore: Daniele Luongo
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