Sono giornate decisive per il presente e per il futuro dello Spezia. La società dei Platek ha avuto la forza di credere in Thiago Motta in panchina, scelto e voluto dalla nuova proprietà insieme all'uomo mercato, Riccardo Pecini: l'ultima vittoria contro il Torino è la fotografia di come le idee stiano funzionando, anche in una rosa falcidiata da infortuni e problemi nel corso di questa stagione. Come il ban del mercato da parte della FIFA. Ma sulla quale a breve sono attese novità, come raccolto da Tuttomercatoweb.com.

La scure a luglio: stop al mercato fino a gennaio 2024
Lo scorso 16 luglio, la Commissione Disciplinare della FIFA ha imposto un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni insieme a una multa da CHF 500.000 (circa 450mila euro). Il motivo sono alcune infrazioni relative al trasferimento internazionale e al tesseramento di calciatori di età inferiore ai 18 anni, fatti risalenti alla proprietà precedente di Volpi e non a quella attuale dei Platek. A seguito di un’indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della FIFA, la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l’art. 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull’immigrazione.

Come reagì subito Subito lo Spezia: il comunicato di luglio
Il giorno dopo, il comunicato del club ligure. Lo Spezia Calcio ha ricevuto oggi la notifica della decisione della FIFA di applicare un divieto di trasferimenti per quattro finestre di mercato a partire da gennaio 2022.
Il Club è sorpreso ed estremamente deluso da questa sentenza e desidera precisare quanto segue:
- Le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club.
- Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club.
- Quando il nuovo gruppo proprietario ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l'indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà.
- Il Club trova che la sanzione sia eccessivamente dura, una sanzione che punisce una nuova amministrazione che non ha avuto alcun coinvolgimento nelle presunte irregolarità contestate;
- Il Club ha intenzione di intraprendere un'azione legale per appellarsi a questa sentenza e dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio.
- La sanzione non influirà sull'attuale finestra di mercato estivo, quindi il club è libero di operare senza restrizioni.
- Il Club rispetta l'importanza del lavoro intrapreso dalla FIFA in relazione alla protezione dei minori e collaborerà pienamente in qualsiasi ulteriore indagine che verrà avviata. Il presidente dello Spezia Calcio Philip Raymond Platek Jr ha dichiarato: "Siamo sorpresi dalla decisione della FIFA di imporre al nostro club questo pesante divieto ai trasferimenti. La nuova proprietà non ha avuto alcun ruolo nelle presunte trasgressioni imputate allo Spezia Calcio e condanna fermamente qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori. Non posso commentare ulteriormente la vicenda a causa dei procedimenti legali in corso, ma vorrei rassicurare i nostri tifosi, dichiarando che faremo ricorso contro questa sentenza e prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire".

Cosa succederà adesso
Veniamo al presente. Secondo quanto raccolto da TMW, lo Spezia ha fatto ricorso al FIFA Appeal Committee: al momento, come detto, la società dei Platek potrebbe effettuare operazioni soltanto al gennaio del 2024. Un ban lunghissimo, ben più di quelli del passato (Roma-Auxerre per Mexes, Barcellona per Lee Seung-Woo, il ban per il Chelsea). A breve è attesa la decisione: il ricorso potrebbe venire bocciato ma lo Spezia potrebbe chiedere misure cautelari al TAS. Queste potrebbero (probabilmente) venir concesse al club ligure: se dovesse accadere, allora lo Spezia potrebbe far mercato a gennaio. Da lì in poi, per sperare in sconti o in cancellazioni della pena, dovrebbe attendere la decisione del TAS.

Rinnovi subito: in scadenza i portieri
Al netto di quelle che saranno le decisioni del TAS, lo Spezia non può rischiare di farsi trovare impreparato. Il ban sul mercato riguarda chiaramente anche svincolati e prestiti. Per questo per i rinnovi di contratto dovrà gioco forza provare a cercare un'intesa coi giocatori in rosa: nel caso, ci sono proprio i due portieri, Ivan Provedel e Jeroen Zoet, oltre che il terzino Jacopo Sala. Avrà modo di attendere le decisioni del TAS per valutare poi cosa fare dei rinnovi di Emmanuel Gyasi, Giulio Maggiore, M'Bala Nzola e Salva Ferrer, tutti al 2023 ma non è certo un caso se i giocatori acquistati, da Kelvin Amian fino ad Aiman Sher, abbiano firmato tutti contratti fino al 2025 o addirittura fino al 2026.

Tanti prestiti: lo Spezia può riscattarli
Poi i giocatori in prestito: la possibilità di riscattarli c'è, sono operazioni già stabilite nella sessione precedente al ban. Per questo, eccezion fatta per Viktor Kovalenko, in prestito secco dall'Atalanta, il club dei Platek avrà facoltà di acquistare Mehdi Bourabia e Martin Erlic dal Sassuolo, Arkadiusz Reca ed Ebrima Colley dall'Atalanta, Rey Manaj dal Barcellona, Eddie Salcedo e Kevin Agudelo dal Genoa. Il club ha dovuto poi ragionare anche 'nella peggiore delle ipotesi' e i tanti giocatori acquistati e dati in prestito ad altri club, sono anche soluzioni pronte sia in caso di salvezza che di retrocessione. Lo Spezia riavrà in rosa i danesi Emil Holm ed Emil Kornvig, che ha acquistato e girato al club sempre di proprietà dei Platel, il Sondersjyske, così come ha fatto con Leandro Sanca al Casa Pia in Portogallo. E poi da Luca Vignali (Como), Elio Capradossi e Mikael Egill Ellertsson (SPAL), Samuel Mraz (Slovan Bratislava), fino ad alcuni giocatori in C, la rosa avrà comunque rinforzi estivi e volti nuovi. Anche se la possibilità di poter far mercato a gennaio che potrebbe aprirsi come misura cautelare concessa dal TAS apre ad ulteriori nuovi scenari.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 00:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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