Nerazzurri Nazionali - Solo Zalewski titolare, oggi tocca ad altri sette nerazzurri

Nel primo giorno della tornata di settembre, l’unico atalantino sceso in campo dall’inizio con la propria nazionale è stato Nicola Zalewski. Il laterale, titolare per 71 minuti, ha contribuito al pareggio della Polonia (1-1) in casa dell’Olanda, scontro diretto fondamentale per il girone di qualificazione mondiale.

DE KETELAERE E KAMALDEEN DALLA PANCHINA – Spazio anche a Charles De Ketelaere, subentrato al 61’ nel 6-0 del Belgio al Liechtenstein, match senza storia che ha rilanciato i Diavoli Rossi nel girone europeo. In Africa, invece, amaro finale per il Ghana: raggiunto 1-1 dal Ciad al 90’. Kamaldeen Sulemana era entrato da pochi minuti (77’) al posto di Inaki Williams, che ritroverà con l’Athletic Bilbao in Champions League.

DJIMSITI RISPARMIATO – L’unico atalantino rimasto in panchina è stato Berat Djimsiti, tenuto a riposo nell’amichevole vinta dall’Albania 1-0 contro Gibilterra.

SETTE IN CAMPO OGGI – Questa sera - inquadra i nazionali L'Eco di Bergamo - spazio a un vero blocco nerazzurro. Allo stadio di Bergamo, l’Italia affronta l’Estonia con Bellanova, Maldini e Carnesecchi a disposizione di Gattuso. Hien scenderà in campo a Lubiana con la Svezia contro la Slovenia, mentre Pasalic sarà impegnato con la Croazia a Torshavn contro le Far Oer. Krstovic, con il Montenegro, ospiterà la Repubblica Ceca a Podgorica. A chiudere la giornata, la sfida africana tra Costa d’Avorio e Burundi con Kossounou protagonista ad Abidjan.

GLI ULTIMI DUE DOMANI – Il primo ciclo di gare si completerà sabato: a Riga la Serbia di Samardzic affronta la Lettonia, mentre alle 18 a Uyo la Nigeria di Lookman ospita il Ruanda. Poi scatterà il secondo giro di partite, tra domenica e martedì, prima del rientro dei tredici atalantini in nazionale atteso a Zingonia nella prossima settimana.

Un tour de force internazionale che certifica ancora una volta la dimensione europea e mondiale dell’Atalanta, con giocatori protagonisti in tre continenti e in match cruciali per la corsa al Mondiale 2026.