Finisce in parità la sfida tra Atalanta e Como alla New Balance Arena, con un 1-1 che racconta di una partita vibrante, intensa e tatticamente affascinante. La squadra di Juric, in piena emergenza, parte fortissimo e mette subito alle corde gli ospiti, ma il Como mostra qualità e personalità, trovando il pari con un pizzico di fortuna. Nel secondo tempo regna l’equilibrio, con occasioni da entrambe le parti ma nessuno capace di piazzare il colpo decisivo.

PARTENZA A RITMO ALTO – I primi minuti sono un vortice di emozioni. Dopo un brivido iniziale per un errore di Ederson, l’Atalanta si porta in vantaggio al 5’: Hien recupera palla su Douvikas, Ederson serve Samardzic che con freddezza batte Butez per l’1-0. Il Como reagisce con Nico Paz e Da Cunha, ma è ancora la Dea a sfiorare il raddoppio: Sulemana calcia a botta sicura e Perrone salva miracolosamente sulla linea. Poco dopo, Ederson trova l’opposizione di Butez in una fase di dominio atalantino.

LA BEFFA DI PERRONE – Nel momento migliore dei bergamaschi, arriva l’episodio che cambia l’inerzia: Perrone ruba palla a Pasalic sulla destra e tenta un cross con l’esterno, ma la traiettoria beffa Carnesecchi dopo aver colpito il palo. È 1-1 al 18’ e partita riaperta. Da quel momento, il Como acquista fiducia e prova a colpire in contropiede, mentre l’Atalanta continua a spingere con un ispirato Lookman, pericoloso in più occasioni ma impreciso sotto porta.

SECONDO TEMPO DI LOTTA – La ripresa riparte con l’ingresso di Morata per Douvikas, e i lariani crescono con il passare dei minuti. Carnesecchi è attento su un paio di tentativi di Addai e Da Cunha, mentre l’Atalanta prova a rialzare la pressione. Lookman e Sulemana creano costantemente pericoli, ma manca la precisione nell’ultimo passaggio. Juric si gioca le carte Brescianini, Musah, Maldini e Krstovic, ma i cambi non cambiano il copione: la Dea domina territorialmente, il Como si difende con ordine e prova a ripartire.

FINALE TESO E SENZA GOL – Nel finale, il nervosismo prende il sopravvento. Si moltiplicano i cartellini gialli – Djimsiti, Smolcic, Addai e Diego Carlos finiscono sul taccuino – e le forze iniziano a mancare. L’Atalanta ci prova fino all’ultimo con Maldini, che sfiora la rete al 78’, ma Butez risponde presente. L’ultimo corner al 94’ non produce effetti e il triplice fischio sancisce il pareggio finale.

Un punto che lascia sensazioni contrastanti per l’Atalanta, che crea tanto ma spreca altrettanto, mentre il Como conferma di essere una realtà solida e tatticamente matura. Juric può consolarsi con una prestazione intensa e di grande spirito nonostante l’emergenza, mentre Fabregas – squalificato e sostituito da Guindos – vede una squadra capace di soffrire e reagire con carattere in un campo difficile. Alla New Balance Arena finisce 1-1, ma lo spettacolo non è mancato.

Sezione: Serie A / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 22:40
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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